Il Governo Meloni ha introdotto il famoso bonus 1000 euro. Ecco tutti i passaggi per ottenerlo!
Il governo italiano ha introdotto un nuovo assegno di assistenza per gli anziani, particolarmente rivolto a coloro in condizioni di bisogno assistenziale gravissimo, ultraottantenni e a basso reddito. Questo assegno aggiuntivo ammonta a mille euro mensili e fa parte di un ampio decreto legislativo volto a sostenere la terza età.
Il decreto, discusso in Consiglio dei ministri, è stato promosso dalla Premier Giorgia Meloni e comprende una serie di misure per migliorare la qualità della vita degli anziani in Italia. Tra le varie iniziative, si prevedono fondi per ridurre il divario digitale, abbattere le barriere architettoniche e rendere gli spazi pubblici come parchi e giardini più accessibili. Inoltre, si promuovono progetti in collaborazione con le scuole e campagne informative sull’invecchiamento attivo.
Per ricevere l’assegno, è necessario essere ultraottantenni, avere un ISEE non superiore a 6.000 euro annui e trovarsi in una situazione di bisogno assistenziale gravissimo, come definito da una commissione ad hoc. Questi requisiti riguardano in particolare chi già percepisce un assegno di accompagnamento per non autosufficienza, pari a 531 euro mensili. L’assegno di assistenza aggiuntivo porterà il totale a oltre 1.500 euro al mese. Questo beneficio sarà erogato dall’INPS e sarà utilizzabile per servizi di cura e assistenza.
Il decreto prevede anche una semplificazione nei processi di accertamento della condizione di non autosufficienza, con una riduzione dei tempi da cinque-sei a due passaggi. Si destinano inoltre oltre 28 milioni di euro per promuovere l’autonomia e la mobilità degli anziani, con l’obiettivo di migliorare l’accesso a spazi verdi e favorire occasioni di socializzazione.
Un altro aspetto importante del decreto è l’incentivo a collaborazioni tra strutture assistenziali per anziani e scuole di secondo grado, per promuovere il volontariato studentesco e ridurre il divario digitale. Inoltre, viene riconosciuta la figura del caregiver familiare e si promuove l’adozione di animali d’affezione per gli anziani soli, con la distribuzione gratuita di medicinali veterinari a chi ha redditi inferiori a 16.000 euro.
Questo provvedimento, definito “estremamente innovativo” dalla viceministra al Lavoro Maria Teresa Bellucci, mira a fornire risposte concrete ai bisogni dei più di 14 milioni di anziani in Italia, di cui 3,8 milioni non autosufficienti. È un passo significativo per il benessere e la dignità degli anziani, e si prevede che continuerà ad evolversi nel corso della legislatura. Cosa ne pensate? A voi i commenti!