Sergio Mattarella ha recentemente fatto delle dichiarazioni in merito a quanto i giovani siano “diversi” rispetto a come erano tempo fa. Ecco le sue affermazioni!
Durante la cerimonia di inaugurazione del 25esimo anno accademico dell’Università del Piemonte Orientale, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha affrontato il tema del disorientamento giovanile, attribuendone la responsabilità agli adulti. Secondo il Presidente, i giovani si trovano a disagio nel mondo che gli adulti stanno attualmente configurando, e per questo motivo, ha sottolineato l’importanza cruciale delle università nel rendere i giovani protagonisti attivi e capaci di spirito critico.
Nel suo discorso, Mattarella ha evidenziato la necessità per le università di emozionare gli studenti, trasmettendo loro cultura e conoscenza, e di farli diventare attori centrali nella società. Ha inoltre fatto riferimento alla percezione negativa che alcuni hanno della generazione Z, considerata da alcuni come disorientata e inerte. Tuttavia, il Presidente ha espresso la sua convinzione che tale valutazione sia errata e che i giovani di oggi rappresentino invece una fonte di speranza per il futuro dell’Italia.
La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha parlato della riforma in atto nel settore dell’istruzione superiore, con un focus su flessibilità, multidisciplinarietà, partecipazione, interattività e valorizzazione delle soft skill. Ha anche evidenziato l’importanza di concedere a tutti gli studenti la possibilità di perseguire i loro sogni, pur mantenendo un occhio di riguardo verso le esigenze reali del paese in termini di nuovi medici e alta qualità dell’offerta formativa.
Durante l’evento, è stata conferita la laurea honoris causa in medicina a Mariella Enoc, già presidente dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, per il suo contributo nel settore sanitario.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali, tra cui il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e vari sindaci e vescovi della regione, oltre a parlamentari e consiglieri regionali. Per garantire la sicurezza dell’evento, sono stati predisposti controlli e misure di sicurezza da parte delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.
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