• Ven. Nov 22nd, 2024

Per lo scandalo Pandoro-gate, Chiara Ferragni rischia grosso. Non se la caverà con una multa di un milione, guai in vista.

 

Chiara Ferragni e il Pandoro-gate: l’influencer non se la caverà con una maxi multa

Per lo scandalo sul suo pandoro Balocco, Chiara Ferragni dovrà pagare una multa di un milione di euro, ma i guai per lei non si fermeranno qui. Si preannunciano ripercussioni pesanti da parte della Procura di Milano. L’influencer più famosa d’Italia potrebbe finire nei guai sul serio.

Codacons ha annunciato un nuovo esposto all’Antitrust. Ha fatto una richiesta specifica all’Autorità per la concorrenza, ovvero l’apertura di un’istruttoria per pubblicità ingannevole e pratica commerciale scorretta.

La Procura di Milano potrebbe aprire un fascicolo sul caso che vede coinvolta Chiara Ferragni e il suo pandoro, in collaborazione con Balocco. E’ finito sul tavolo del procuratore Marcello Viola un esposto presentato da Codacons in tandem con Assourt, l’associazione utenti dei servizi radiotelevisivi. Con questo esposto l’ipotesi è il reato di truffa. Ma c’è di più.

Chiara Ferragni e le uova di Pasqua ‘preziose’: progetto benefico per un cachet milionario

Insospettisce un ulteriore progetto benefico. Riguarda le uova di Pasqua realizzate in collaborazione con Dolci Preziosi nel 2021-2022. Questo particolare caso è stato lanciato da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano. Chiara Ferragni avrebbe ricevuto 1,2 milioni di cachet per aver ceduto la sua immagine. L’importo del cachet è stato confermato al Fatto Quotidiano da Franco Cannillo, proprietario di Dolci Preziosi. Sarebbe stata soltanto l’azienda a fare la donazione all’associazione con 36.000 euro in 2 anni.

Chiara Ferragni: cosa rischia con il Pandoro-gate?

L’azienda Balocco si è difesa dalle accuse definendosi ‘sempre trasparente’ ed annunciando un ricorso. Le scuse e le lacrime della Ferragni, però, non saranno sufficienti per chiudere la questione del Pandoro. L’influencer ha anche devoluto parte della sanzione in beneficenza, a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Non basterà neanche questo suo gesto per sistemare le cose. Si prevedono guai in vista per la Ferragni. L’Ansa ha riferito che la Procura di Milano sarebbe intenzionata ad aprire un fascicolo d’indagine sullo scandalo che ha coinvolto l’influencer e la Balocco. L’ipotesi di reato è, come detto, truffa.

Ferragni: il danno d’immagine potrebbe raggiungere cifre astronomiche

Un milione di euro di multa più un altro milione da donare in beneficenza potrebbero essere nulla rispetto al danno reputazionale. Quando si gioca con la fiducia delle persone, bisogna fare molta attenzione. I consumatori devono sempre pretendere la massima trasparenza dalle operazioni di beneficenza.

Il danno d’immagine potrebbe raggiungere cifre astronomiche. E’ quanto ha affermato in un reel su TikTok Massimiliano Dona, avvocato che tutela i consumatori nonché presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Chiara Ferragni ha spiegato che non mischierà più ragioni commerciali a ragioni di beneficenza. Secondo Massimiliano Dona, è un messaggio sbagliato. In questo modo, la Ferragni getta fango su tutte le operazioni commerciali, anche su quelle che hanno come finalità una buona causa come i pandori solidali. Gli italiani non devono perdere fiducia nella beneficenza. Basterebbe essere chiari e specificare quanta parte del prezzo di un prodotto sarà devoluto in beneficenza.

Chiara Ferragni, dopo lo scandalo, è scomparsa dai radar social chiudendosi in un silenzio che fa rabbia ai fan. In 5 giorni, l’influencer ha perso 63mila follower.

Che ne pensate di questo scandalo? A voi i commenti!