• Ven. Nov 22nd, 2024

Putin Chiama Sisi: La Richiesta Inaspettata!

Durante una conversazione telefonica Vladimir Putin e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi avrebbero parlato del conflitto di Gaza e dei bilanci geopolitici del Medio Oriente. Ecco cosa si sono detti attraverso le parole del portavoce ufficiale egiziano.

 

Putin e Sisi: ecco cosa si sono detti al telefono

Ahmed Fahmy, portavoce della presidenza egiziana, ha rivelato il contenuto di una telefonata tra il presidente russo e quello egiziano. Quest’ultimo avrebbe informato il leader del Cremlino sull’impegno egiziano per ottenere un cessate il fuoco duraturo. Sisi avrebbe anche aggiunto di voler fare tutto il possibile per inviare aiuti alla striscia di Gaza. I due omologhi si sono accordati per lavorare in modo che la comunità internazionale possa assumersi le proprie responsabilità.

Questo, tenendo conto dei grandi sforzi a livello globale per risolvere la questione palestinese nel modo più giusto, basandosi sul riconoscimento di due Nazioni e considerando le relative deliberazioni di legittimità internazionale. Nella giornata di domenica i carri armati israeliani hanno raggiunto Khan Yunis, una delle più importanti città a sud della Striscia di Gaza, dopo una notte di combattimenti. Nel frattempo continuano anche i raid aerei, mentre il bilancio delle vittime palestinesi si aggrava di continuo: si contano circa 18.000 morti.

Benjamin Netanyahu ha invitato i soldati di Hamas alla resa, ma il movimento terroristico ha comunicato che in assenza di una nuova tregua i 137 ostaggi rimasti nelle loro mani non usciranno vivi da Gaza. Molti sono già morti, uno soltanto un paio di giorni fa. Nel frattempo l’UNRVA, ovvero l’agenzia ONU  per i rifugiati palestinesi, ha accusato Israele di voler cacciare gli abitanti di Gaza, circa 2 milioni, indirizzandoli verso l’Egitto, anche se Tel Aviv smentisce. I membri del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno deliberato che il passaggio immediato e continuativo degli aiuti umanitari verso Gaza non venga ostacolato.

La telefonata tra Putin e Netanyahu

Proprio la crisi in Medio Oriente è stata argomento di una telefonata tra Putin e Netanyahu. Nel corso della conversazione, durata circa 50 minuti, il premier israeliano avrebbe commentato la posizione di Mosca riguardo alla guerra di Gaza, criticando aspramente la collaborazione tra Russia e Iran. Netanyahu ha anche chiesto alla Russia di sollecitare la Croce Rossa perché vengano effettuate visite e rifornimenti di farmaci agli ostaggi, affermando che farà di tutto per liberarli.

Il presidente russo avrebbe espresso una certa preoccupazione verso l’aspetto umanitario della situazione che sta coinvolgendo Gaza, dichiarandosi disponibile ad aiutare i civili in qualsiasi maniera. Già qualche settimana fa, Putin, in videoconferenza al G20, si era espresso in merito alla situazione in Medio Oriente. Il numero uno del Cremlino aveva dichiarato che se il conflitto in Ucraina è scioccante, lo stesso si può dire dello sterminio dei civili in territorio palestinese. Alcuni giorni fa Vladimir Putin è stato protagonista di una visita lampo negli Emirati Arabi, dove ha incontrato Mohammed bin Sultan Al Nahyan.

Subito dopo si è recato in Arabia Saudita per incontrare il principe ereditario Mohammed bin Salman. Gli argomenti principali hanno riguardato gli scambi commerciali petroliferi e i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Successivamente, ha incontrato a Mosca il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Putin è quindi riapparso sulla scena internazionale, consolidando l’asse con il Medio Oriente: a voi i commenti!