• Ven. Nov 22nd, 2024

Crosetto Querela Il Giornale, Sallusti Risponde: Il Nervosismo Fa Perdere La Lucidità!

Il ministro Guido Crosetto ha annunciato una querela nei confronti de Il Giornale, in seguito al titolo di un articolo, a suo avviso gravemente diffamatorio. Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano, ha replicato dicendo che il ministro sembrerebbe molto nervoso, tanto da perdere la lucidità. Ecco i dettagli della vicenda.

 

Guido Crosetto querela Sallusti: i motivi

Il ministro della difesa Guido Crosetto intenderebbe querelare Il Giornale per aver inventato un titolo diffamatorio e infangante. La frase incriminata è “Inchiesta su Crosetto”. A tal proposito, Alessandro Sallusti ha espresso un commento molto aspro, affermando che il nervosismo contribuisce alla perdita della lucidità. Il titolo riportato da Il Giornale non è riferito alla persona di Crosetto, bensì all’argomento da lui sollevato
qualche giorno fa, in riferimento all’organizzazione di riunioni da parte di alcuni magistrati per contrastare il Governo di centro-destra.

Secondo il pensiero del ministro, il titolo e l’articolo lascerebbero passare un messaggio diffamatorio, falso e inaccettabile, malgrado il testo precisi che Crosetto non è indagato. Il responsabile della difesa del Governo Meloni è stato sentito in procura come testimone, a seguito delle dichiarazioni rilasciate il 26 Novembre. Il giorno successivo, il quotidiano di Alessandro Sallusti aveva parlato di indagini su persone molto vicine alla Premier.

Il direttore de Il Giornale ha ribadito, rispondendo alle accuse del ministro, che l’inchiesta non è su di lui, bensì sul sistema. Ha quindi dichiarato di aspettare la querela del titolare della Difesa, domandandosi perché non abbia querelato anche Il Corriere della Sera per un titolo da lui ritenuto una sintesi eccessiva del suo pensiero. Il direttore del quotidiano ha detto che anche questo fa parte del nervosismo che ha reso il ministro poco lucido.

La procura di Roma ha convocato Guido Crosetto

L’argomento evidenziato da Crosetto è ormai noto a tutti e si riferisce all’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera una decina di giorni fa. Intervista durante la quale il Ministro della Difesa ha parlato di riunioni interne alla magistratura istituite allo scopo di ostacolare il Governo Meloni. Il giorno stesso Crosetto ha scritto su X di essere propenso a condividere le sue preoccupazioni con la Commissione Antimafia o con il Copasir, per motivi di sicurezza. Tali organi, però, avrebbero deciso di non ascoltarlo poiché l’oggetto non è materia di loro competenza.

In seguito alle polemiche destate nella magistratura e nelle opposizioni, il ministro ha deciso di ridimensionare le proprie parole, parlando di interpretazioni malevole e di tentativi di travisamento. Ha poi precisato di non aver parlato di incontri segreti, ma di interventi pubblici che lui ritiene molto gravi per la
giustizia. Il Ministro della Difesa è stato convocato dal procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi come persona informata sui fatti, per fornire chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate in merito ai rapporti tra magistrati e Governo. Il colloquio è durato circa un’ora e mezza. Un incontro molto rapido, durante il quale Crosetto avrà dovuto chiarire le sue affermazioni, sciogliendo i dubbi che l’intervista aveva sollevato. Ora resta da capire se il dilemma sia stato risolto di fronte al procuratore capo di Roma: a voi i commenti!