• Sab. Nov 23rd, 2024

Napoli, 607 Milioni Di Euro Sequestrati: Ecco La Truffa Del Bonus Edilizio!

Una nuova truffa è stata identificata nei meandri della bellissima Napoli e, forse, si sta diffondendo anche in molte altre città italiane. Al centro della scena i bonus edilizi che avrebbero portato al sequestro di più di 600 milioni di euro. Scopriamo insieme che cosa è successo.

 

Milioni di euro sequestrati per bonus edilizi illeciti: ecco la nuova truffa che circola a Napoli

Al giorno d’oggi le truffe non sono di certo una novità, anche se pare che questi imbrogli legalizzati vadano a diffondersi sempre di più. Questa volta la truffa è stata registrata a Napoli, dove ha assunto dei risvolti ecologici inaspettati che hanno tratto in inganno molte persone. Ad occuparsi della vicenda la procura di Napoli in associazione con il comando della Guardia di finanza e il tribunale della città.

Le varie indagini hanno scoperto l’erogazione di bonus edilizi fasulli, i quali non sarebbero mai stati impiegati per realizzare alcun tipo di attività di riqualificazione energetica. In poche parole, lo Stato avrebbe donato dei soldi per dei potenziali lavori edilizi i quali, però, non sono mai stati eseguiti. Non si tratta di nulla di nuovo in quanto già l’anno scorso erano stati sequestrati più di 900 milioni di euro nel settore della ristrutturazione e per quanto riguarda i canoni di locazione. Se aggiungiamo a questo dato anche i crediti pervenuti nel 2023, il bilancio del sequestro sale a circa 1,5 miliardi di euro.

Sarebbero stati erogati diversi bonus fiscali per dei lavori che non sono mai stati portati a termine. Ci riferiamo a tutti quegli interventi che hanno a che fare con l’adeguamento sismico, la ristrutturazione e la riqualificazione energetica che possono essere eseguiti sia nel privato che nel pubblico. Un vero e proprio smacco per il Governo che, da qualche anno, cerca di aiutare le persone in questa sorta di transizione ecologica.

La nuova truffa di Napoli: quasi 100 le persone indagate

Ad occuparsi delle indagini il procuratore Maria Antonietta Troncone. La donna avrebbe parlato di come non solamente i privati abbiano approfittato di questi crediti falsi per le proprie priorità, ma anche negozi come profumerie, sale giochi, ambulanti e chi più ne ha più ne metta. Come se tutto questo non fosse già di per sé abbastanza grave, molte delle persone che hanno richiesto questi bonus percepivano allo stesso tempo il reddito di cittadinanza.

Sono davvero molti gli aspetti sui quali le forze dell’ordine dovranno indagare in quanto, al momento, sono state portate a termine solo le indagini preliminari. Lo scopo rimane quello di evidenziare ulteriori illeciti e bloccare questa truffa che sta danneggiando moltissimo lo Stato italiano. Secondo quanto dichiarato negli ultimi rapporti le persone indagate sarebbero circa 98.

Per tutti questi individui è stato preso un provvedimento cautelare, il quale dovrà essere rispettato almeno fino a quando la questione non verrà risolta. L’accusa rimane quella di truffa ai danni dello Stato, in quanto tutti i crediti sono stati sequestrati, ma molte delle persone interrogate non hanno saputo giustificare le loro azioni. Qual è la vostra opinione in merito a questa nuova truffa che, a quanto pare, avrebbe trovato una facile diffusione lungo le strade di Napoli? A voi i commenti!