Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero ha messo in crisi diversi italiani. Controllando attentamente la bolletta e scorrendo le varie diciture, è possibile capire se il servizio fornito sia a mercato di maggior tutela o a formula libera. Ecco come.
Mercato tutelato o mercato libero: ecco dove trovare la dicitura in bolletta
Una volta ricevuta la bolletta di luce o gas, digitale o cartacea che sia, è importante leggere attentamente tutte le voci elencate, anche se non sempre sono facilmente comprensibili. Questo per capire in quale tipologia di mercato rientra il servizio fornito. Gli utenti che usufruiscono ancora del servizio a mercato
tutelato, dovranno, infatti, passare a un altro fornitore appartenente al mercato libero. Qualora i soggetti interessati non effettuino il passaggio, verranno trasferiti automaticamente a un altro fornitore. Ciò potrebbe comportare notevoli aumenti, oppure la fornitura di un servizio non conforme alle abitudini di consumo dell’utente.
Ecco dunque come trovare le informazioni utili in bolletta, tenendo conto del fatto che, se il fornitore di luce e gas appartiene a un’azienda locale, il servizio è sicuramente a mercato tutelato. In questo caso, la bolletta riporta il logo dell’Arera e la seguente dicitura: Servizio a Maggior Tutela. Generalmente il suddetto dato è leggibile nella prima pagina, in alto a destra o a sinistra, sotto il logo del fornitore di gas o luce. Questo, infatti, ha l’obbligo di comunicare l’informazione in bolletta.
Tra le varie note presenti in fattura troviamo diverse voci, quali Trasporto e Gestione del contatore, Stato dei pagamenti, Bonus sociale, Oneri di sistema, Materia energia, Canone Rai, Imposte, Altre partite. Per quanto riguarda il trasporto energetico e la gestione del contatore, questi non dipendono dall’azienda fornitrice, ma dall’Arera (Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente).
I vantaggi del mercato libero
Il passaggio dal mercato di maggior tutela a quello libero comporta tempi diversi per le forniture di gas e luce. Le scadenze, fissate al 10 Gennaio 2024 per il gas e al 1° Aprile 2024 per l’energia elettrica interessano solo gli utenti non vulnerabili. Sono escluse le categorie in condizioni economiche disagiate, i soggetti con gravi problemi di salute certificati o con disabilità. Rientrano tra gli utenti vulnerabili anche coloro che abitano in strutture di emergenza a causa di calamità, chi vive in un’isola minore non interconnessa alla rete nazionale e chi ha più di 75 anni.
Il mercato libero dell’energia prevede che i clienti scelgano spontaneamente l’azienda con cui attivare il contratto relativo alla propria fornitura. Questo tipo di mercato differisce da quello di maggior tutela per il fatto che le condizioni economiche e contrattuali vengono pattuite tra fornitore e utente, anziché essere fissate dall’Arera.
L’avvento del mercato libero consente a ogni cliente di scegliere un fornitore, concordando le condizioni per acquistare luce e gas, in base alle offerte proposte. Coloro che si trovano ancora in regime di maggior tutela dovrebbero esaminare le varie proposte per poter compiere la scelta giusta.
Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero è completamente gratuito e non contempla alcuna interruzione del servizio o particolari interventi sul contatore. Che cosa pensate di tutto questo? A voi i commenti!