Il corpo senza vita di Giulia Cecchettin è stato ritrovato nei pressi del Lago di Barcis, in provincia di Pordenone. È questo l’esito terribile della vicenda che ha avuto come protagonista la giovane 22enne e il suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Ecco i dettagli del ritrovamento e le reazioni della sorella e del fratello di Giulia.
Le dediche social di Elena e Davide Cecchettin
Giulia Cecchettin, 22enne di Vigonovo, avrebbe dovuto conseguire la laurea nella giornata di Giovedì 16 Novembre. Era tutto pronto, ma ora non sarà più possibile festeggiare, poiché la giovanissima donna è stata assassinata. Dopo essere stata colpita alla testa e al collo, sarebbe stata spinta giù da un dirupo per almeno 50 metri, nei pressi del Lago di Barcis, nel Pordenonese. La ragazza presentava una frattura piuttosto evidente alla testa. Attualmente si cerca l’ex fidanzato, nei confronti del quale è stato disposto un mandato di cattura internazionale per omicidio.
Elena, la sorella di Giulia, ha pubblicato sui social un’immagine in cui appaiono entrambe sorridenti. La foto è accompagnata da una dedica: “Rest in power, I love you”. La ragazza ha postato una stories su Instagram, scrivendo: “È stato il vostro bravo ragazzo”, riferendosi ai familiari di Filippo.
Il fratello Davide, invece, ha voluto ricordare Giulia, con uno scatto che la ritrae mentre abbraccia un orso di peluche molto grande. Il ragazzo ha commentato il suo post, utilizzando il soprannome con cui chiamava affettuosamente la sorella: “I love you, Susumina”. Non sono mancati gli innumerevoli commenti di altrettanti utenti, che nel manifestare il loro cordoglio, non hanno potuto fare a meno d’invocare giustizia per Giulia. Molte persone, invece, hanno voluto ricordare la povera vittima, descrivendola una ragazza solare e molto buona.
Il Procuratore di Venezia lancia un appello a Filippo: deve costituirsi!
Bruno Cherchi, il procuratore capo di Venezia, ha lanciato un appello al Tg1, invitando Filippo Turetta a costituirsi. Il magistrato ha reso noto che non sono ancora emersi elementi precisi sulla dinamica del delitto. Il ragazzo, pertanto, potrebbe ricostruire i fatti e questo assumerebbe un’importanza rilevabile
anche per lui. La notizia del ritrovamento del cadavere di Giulia è arrivata verso le ore 13 di Sabato 18 Novembre. Da quel momento i volontari dell’associazione Penelope hanno garantito il loro sostegno ai familiari della ragazza, che stanno cercando di elaborare il lutto seguiti da alcuni psicologi.
Nel primo pomeriggio il procuratore capo ha invitato nuovamente Filippo a costituirsi, reputandolo un gesto importante per Turetta e la sua famiglia. Nel frattempo proseguono senza sosta le ricerche del ragazzo, concentrandosi prevalentemente nella zona di Barcis. La soluzione del giallo potrebbe essere nel video di una telecamera di sorveglianza. Il filmato riprende una colluttazione tra i due giovani, durante la quale Giulia viene ferita e appare sanguinante.
Filippo avrebbe colpito la ragazza anche con calci e pugni. Giulia sarebbe riuscita a fuggire, ma Turetta l’avrebbe raggiunta, colpendola alle spalle e facendola cadere a terra esanime. L’avrebbe quindi caricata in auto, allontanandosi dalla zona in cui si sono svolti i fatti e diventando irreperibile. Riusciranno gli inquirenti a catturare Filippo o sarà lui stesso a consegnarsi spontaneamente alle forze dell’ordine? A voi i commenti!