• Ven. Nov 22nd, 2024

Scu, Affari nelle Grandi Aziende: 49 Persone Rischiano Di Essere Processate!

Carmen Ruggiero, pm della Dda di Lecce, ha chiesto il rinvio a giudizio di 49 persone in riferimento al Blitz che il 15 Maggio portò all’arresto di 16 soggetti. Le indagini hanno puntato sulle probabili influenze del clan Politi, in accordo con Tornese, Padovano e Briganti, sulla gestione di imprese e in alcuni affari correlati all’economia del Salento.

 

Scu: i nomi delle persone coinvolte e i capi di accusa

I reati contestati riguardano l’associazione di tipo mafioso, l’auto-riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni, l’associazione finalizzata al traffico di droga. E ancora: frode fiscale, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni, trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro e beni illeciti con l’aggravante del metodo mafioso o del favoreggiamento dei vari clan. Ecco alcuni dei nomi delle persone che rischiano di essere processate: Gioele Miglietta, Giovanni Parlangeli, Fernando Leo, Rosaria Quarta, Giuseppe Paladini, Marco Caramuscio, Raffaele Sperti, Francesco Politi, Marco Ciminna.

E ancora Fernando Nocera, considerato il referente del clan Tornese per Carmiano e Gerardo Civino, all’epoca dei fatti finanziere a Brindisi. A loro si aggiungono Gabriele Tarantino, luogo tenente di Saulle Politi e molti altri. Si tratta di 49 persone, che il 31 Gennaio 2024 dovranno comparire in udienza preliminare, di fronte al Gup Silvia Saracino. Per quanto riguarda i capi d’accusa, parliamo di spedizioni punitive, partite di cocaina acquistate dalla Calabria, armi, estorsioni e minacce, colpi d’arma da fuoco contro le colonnine dei distributori di benzina.

A ciò si aggiungono le intimidazioni nei confronti di un consigliere comunale, l’elusione delle misure patrimoniali, l’intestazione di quote societarie a prestanome e l’emissione di fatture false per evadere l’Iva con l’aggravante di aver favorito il clan Politi. E, infine, grandi quantità di stupefacenti.

Scu: attentati ed estorsioni contro imprenditori e aziende

La Sacra corona unita avrebbe puntato lo sguardo anche su un’impresa che aveva collaborato alla realizzazione del gasdotto Tap. Il grande investimento effettuato dall’azienda non poteva passare inosservato alla Scu. Alcuni suoi affiliati, infatti, avevano preso di mira un imprenditore impegnato nell’ambito della Floricoltura. L’uomo avrebbe dovuto versare denaro, garantendo anche posti di lavoro.

Stefano Ciurlia, uno dei probabili collaboratori di Fernando Nocera, avrebbe pensato di compiere una spedizione punitiva contro l’imprenditore che, pur essendosi aggiudicato un appalto milionario, non avrebbe versato denaro all’organizzazione. Il 24 Maggio 2022 fu incendiata una Fiat Stilo appartenente a un dipendente del vivaio. L’interesse dell’organizzazione sarebbe stato rivolto anche al settore turistico-balneare con particolare
attenzione ad alcuni lidi di Porto Cesareo, scegliendo uno stabilimento balneare a Punta Prosciutto. Il 6 Luglio 2021 furono incendiati ombrelloni, sdraio e la passerella di legno del suddetto lido.

L’attentato incendiario non avrebbe dovuto causare troppi danni, ma servire solo da avvertimento nei confronti del titolare che, nel corso della denuncia contro ignoti, negò di aver ricevuto richieste di estorsione. L’organizzazione avrebbe concentrato l’attenzione anche nel campo della pubblica
amministrazione, privilegiando le vicende politico-elettorali. Nocera avrebbe seguito con particolare interesse le elezioni amministrative tenutesi il 7 Novembre 2021 nel suo comune di origine, Carmiano. Avrebbe così favorito le candidature di soggetti capaci di garantire l’assegnazione di commesse pubbliche a persone facenti parte della sua organizzazione o ad essa vicine. Cos’altro aggiungere? A voi i commenti!