• Ven. Nov 22nd, 2024

Protesta Landini Sullo Stop Ai Trasporti: Interviene Il Governo Meloni!

Quello che si sta verificando nelle ultime ore ha scatenato una ventata di malumore generale in Italia. Ecco la proposta formale che Maurizio Landini ha deciso di rivolgere in merito alla questione relativa allo sciopero e come il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di replicare a tutto questo.

 

Maurizio Landini e la riduzione dello sciopero nel settore dei trasporti

Maurizio Landini, famoso per essere il segretario generale della Cgil, ha organizzato un’importantissima conferenza stampa nella quale ha comunicato come lo sciopero di Venerdì 17 Novembre relativo al settore dei trasporti verrà ridotto. Inizialmente lo stop avrebbe dovuto coprire una fascia di circa 8 ore mentre secondo gli ultimi accordi ora ne durerà solamente 4.

L’accordo è stato comunicato insieme al segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, il quale ha ribadito come questo stop durerà dalle 9 alle 13. Lo scopo di questa decisione sarebbe quello di favorire gli spostamenti dei lavoratori che usufruiscono dei mezzi pubblici. Chi non rispetterà questa regola potrebbe dunque incorrere in sanzioni molto consistenti sia sotto il profilo economico che penale.

Landini ha poi continuato il suo intervento dichiarando come questa decisione non sia una protesta o una ripicca verso il Governo, ma un nuovo step che potrebbe portare l’Italia verso la strada del cambiamento e del rinnovamento. Del resto le persone che lavorano e pagano le tasse devono essere tutelate ed è giusto che possano disporre dei giusti servizi quando più ne hanno bisogno.

La risposta di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini

Ovviamente una presa di posizione simile ha subito comportato una risposta da parte del Governo. Il Ministro dei trasporti Matteo Salvini è subito intervenuto, dicendosi contento per quanto deciso in quanto, almeno una volta, ha vinto la categoria dei lavoratori. Ha poi fatto sapere che questo cambiamento non va ad incidere sul diritto allo sciopero, ma fa comunque prevalere il buonsenso sul quale una società evoluta come la nostra deve appoggiarsi.

Anche Giorgia Meloni si è espressa in merito alle ultime decisioni prese, ribadendo come il Governo italiano non intenda in alcun modo modificare la disciplina che da sempre regola tutto ciò che concerne il diritto allo sciopero. Si tratta di una decisione che è stata presa in maniera condivisa e che è molto lontana da tutto quello che riguarda la politica.

Bombardieri è comunque molto fermo sulle sue convinzioni, motivo per cui l’uomo ha dichiarato come queste prese di potere continueranno a manifestarsi con il passare dei giorni nelle più importanti città italiane. Anche Landini ha appoggiato il Governo, facendo intendere come la loro organizzazione non si fermerà mai, nemmeno quando verranno raggiuti tutti gli obiettivi che sono stati prefissati nell’ultimo periodo. Per Landini, infatti, il diritto allo sciopero è stato demolito in più occasioni da parte del Governo, ragione per la quale urge manifestare in grande stile. Chi ha ragione e chi avrà la meglio in questa lunga diatriba? A voi i commenti!