Un governo incompetente ha costretto Corrado Augias a lasciare la Rai. L’ha dichiarato lui stesso in un articolo di Repubblica che porta la sua firma.
Corrado Augias: addio alla Rai dopo 63 anni di collaborazione
Il noto giornalista Corrado Augias ha lasciato la Rai dopo 63 anni di onorato servizio pubblico. Come ha ammesso senza peli sulla lingua, è stato costretto a farlo per un governo incompetente ed approssimativo in senso generale. Si è dimostrato, a suo parere, efficientissimo solo nel distruggere gradualmente la Radiotelevisione italiana.
Augias sentenzia così: “volevano demolire la Rai dei comunisti, invece stanno demolendo semplicemente la Rai”.
Sono sostanzialmente due i fattori che lo hanno costretto a lasciare la Rai dopo oltre 60 anni di collaborazione: la mancanza di professionalità e l’egemonia culturale.
Dilettantismo, mancanza di professionalità e presunzione regnano sovrane alla Rai. Il tutto alimentato da scelte improvvide. Ignorano che una tv efficace sia un mix di professionalità e competenza. Non si può imporre l’egemonia culturale collocando un fedele seguace qui e uno là. La competenza e l’esperienza devono prevalere su tutto.
L’egemonia culturale
Dietro il declino della Rai c’è il disegno che trapela da alcune scelte del governo. C’è l’intenzione di cambiare la narrazione che regge la Repubblica dalla nascita della Costituzione nel 1948.
Vogliono riscrivere la storia e una nuova Costituzione attraverso la Rai.
I nuovi progetti di Corrado Augias
Corrado Augias sarebbe dovuto restare in Rai per bilanciare il ‘guasto’?
In fondo, nel corso degli anni, Augias ne ha viste di tutti i colori nella Tv di Stato, a partire dal 1963 con i socialisti al governo.
Se fosse stato più giovane sarebbe restato, ma – ha concluso Augias – è vecchio e vuole continuare a lavorare in un ambiente cordiale, rilassato, con persone simpatiche. Questo non è possibile in Rai dove c’è molta arroganza.
Lascia in sospeso un’eventuale terza edizione del programma La gioia della musica.
Corrado Augias è passato a La7 ed è subito pronta per lui l’alternativa. Il nuovo programma del giornalista, La torre di Babele, andrà in onda in prima serata.
Che ne pensate di Corrado Augias? A voi i commenti!