Le indagini sul giallo di Liliana Resinovich proseguono. Spuntano nuovi dettagli e ipotesi sull’ultima telefonata di Claudio. Come avrebbe reagito Lilly?
Giallo Liliana Resinovich: la lunga telefonata il giorno prima della scomparsa
Il caso di Liliana Resinovich era stato archiviato per suicido ma, lo scorso giugno, le indagini sono state riaperte per omicidio. Le indagini dovrebbero concludersi a dicembre.
Resta un giallo da risolvere ma sono spuntati nuovi dettagli sulla vicenda della donna scomparsa il 14 dicembre 2021. E’ stata ritrovata 3 settimane dopo la sua scomparsa nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste.
Il giorno prima della scomparsa, Lilly e il sedicente amante Claudio Sterpin hanno parlato al telefono per 16 minuti. Quattro ore dopo, Resinovich ha cercato informazioni su un hotel di Sezana. Cosa si sono detti? ‘Ciao amore mio, punto e basta’ ha replicato a Quarto Grado Claudio Sterpin.
Lilly era combattuta tra restare con suo marito Sebastiano Visintin accettando un matrimonio insoddisfacente ed iniziare una relazione incerta (per l’età di Sterpin). I giorni precedenti la scomparsa i due non si sono sentiti al telefono. Sterpin ha confidato che non si sentivano mai nei giorni di festa perché Lilly era via col marito. La procura di Trieste ha considerato anomala l’assenza di comunicazione tra i due.
Intercettazioni ‘meritevoli di approfondimento’
A fine ottobre, i legali del fratello Sergio hanno riferito di alcune intercettazioni che meritano di essere approfondite. Contengono un’interlocuzione estranea ai fatti ma con informazioni interessanti sulla vita dei protagonisti. Si tratta di intercettazioni ambientali (in auto) che risalgono al periodo successivo al ritrovamento del cadavere di Lilly fino a primavera inoltrata. Vanno tenute in considerazione, seppure gli avvocati non si sbilancino e non lascino trapelare nulla nei dettagli.
Il contenuto delle registrazioni non vuole essere un atto di accusa ma il bisogno di scavare a fondo nella cerchia relazionale di Lilly. Del resto, l’indagine è ripartita, quindi è tornata nella fase di assoluta segretezza.
Come avrebbe reagito Lilly all’ultima telefonata di Claudio?
All’ultima puntata di Quarto Grado, la conduttrice Alessandra Viero ha chiesto al professor Picozzi la sua opinione sulla probabile reazione di Lilly a seguito dell’ultima telefonata di Claudio.
Da una parte, Liliana sembra una donna molto precisa e ordinata, dall’altra, dimentica la luce accesa e porta con sé la borsa senza cellulare né portafoglio. Quella telefonata ha creato davvero un momento di confusione in Liliana oppure Liliana ha preso quella borsa senza cellulare né portafoglio perché aveva un piano preciso?
Picozzi ha commentato dicendo, innanzitutto, che si parla di elementi psicologici, per cui ci si può affidare soltanto alla costanza di certi comportamenti nel tempo. Se Liliana è sempre stata attenta e meticolosa, evidentemente anche negli ultimi momenti lo sarà stata, salvo ipotizzare che questa telefonata ultima con l’amico speciale l’abbia sconvolta. Si può anche ipotizzare che lei abbia raggiunto, in quel momento, la determinazione e la lucidità di desiderare di farla finita. Allora, a questo punto, non ha badato ai particolari. Secondo il professor Picozzi, si sta discutendo di un fatto clamorosamente strano sia come suicidio sia come omicidio. Comunque sia, l’assassino ha portato dei sacchetti di plastica sulla scena.
Che ne pensate di questi dettagli? A voi i commenti!