Dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la moglie e la suocera, Aboubakar Soumahoro ora rischia grosso per i contributi irregolari.
Aboubakar Soumahoro nei guai per i contributi ricevuti durante la campagna elettorale
Prima è toccato alla moglie Liliane Murekatete e alla suocera Marie Terese Mukamitsindo, che per frode nelle pubbliche forniture e bancarotta fraudolenta sono finite ai domiciliari.
Ora a finire nei guai è Aboubakar Soumahoro, deputato del Gruppo misto. Rischia il seggio alla Camera per i contributi irregolari ricevuti durante la campagna elettorale.
Tutta la faccenda è iniziata da una segnalazione. La Corte d’Appello di Bologna ha trovato irregolarità su 12mila euro di contributi ricevuti durante la campagna elettorale. L‘ha scoperto durante la verifica sulla documentazione di ciascun candidato nelle circoscrizioni regionali delle politiche 2022. Candidatosi nel collegio plurinominale Emilia Romagna P02, il sindacalista non aveva superato il 36%. Dopo aver perso il confronto diretto con Daniela Dondi, avversaria del centrodestra, è stato poi ripescato per i criteri di ripartizione nazionale dei seggi.
Una volta ottenuti i documenti trasmessi dalla Corte d’Appello di Bologna, la commissione elettorale della Camera deciderà. Ascolterà il deputato che, a seguito della decisione dell’organo competente, potrà presentare ricorso.
Soumahoro si difende dalle accuse
Soumahoro ha spiegato che le contestazioni di irregolarità che gli vengono mosse si riferiscono ad aspetti formali. Come previsto dalla legge, i fondi sono serviti per la campagna elettorale.
Per confutare le contestazioni a suo carico, il deputato ha dichiarato che i suoi avvocati stanno preparando il ricorso contro il provvedimento della Corte d’appello di Bologna.
Soumahoro invierà al più presto la documentazione all’organo parlamentare di competenza, la Giunta delle Elezioni, per dimostrare la sua assoluta trasparenza.
Al momento, per la vicenda che riguarda sia lui sia moglie e suocera, le accuse devono essere provate.
Danno politico e d’immagine: Soumahoro perde credibilità alla Camera
A livello d’immagine e politico, il danno è già fatto, come spesso succede in questi casi.
Il deputato della Lega Simonetta Matone ha ammesso di provare imbarazzo, ogni volta che Soumahoro prende la parola alla Camera. Il deputato del Gruppo misto insiste sul tema dello sfruttamento dei migranti, ma sua moglie è stata arrestata per aver lucrato sui migranti.
Tommaso Foti la pensa allo stesso modo: per Soumahoro, che la prima volta si è presentato davanti a Montecitorio come difensore dei deboli, è un fallimento politico.
Secondo Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, si dovrebbe dimettere per aver raggirato coloro che lo hanno candidato. Non sarà indagato ma la sua condotta e quella dei familiari sono più che censurabili.
Che ne pensate di Aboubakar Soumahoro? A voi i commenti!