• Lun. Nov 25th, 2024

Tempesta Ciaran In Arrivo: Regioni Italiane A Rischio!

Nuovo allarme per quanto riguarda la situazione meteorologica italiana. Una nuova tempesta molto forte e violenta sta per abbattersi sulla nostra Penisola. Ecco che cosa sappiamo sulla tempesta Ciaran.

 

Allarme Meteo: sull’Italia sta per abbattersi la tempesta Ciaran

Gli esperti di 3BMeteo hanno lanciato un nuovo e preoccupante allarme che andrà a toccare da vicino molte delle Regioni italiane proprio nei prossimi giorni. Una tempesta, o meglio un fortissimo ciclone extratropicale, sta per raggiungere la nostra amata Nazione e, a quanto pare, la sua azione lascerà il segno. Il suo nome è Ciaran e porterà con sé venti molto forti, piogge e temporali che potrebbero degenerare molto facilmente in uragani estremamente pericolosi.

Ovviamente alcune Regioni d’Italia saranno più a rischio rispetto ad altre, motivo per cui in questi luoghi è già stato proclamato lo stato di allerta preventivo. Parliamo della Lombardia, della Liguria, del Veneto, del Trentino-Alto Adige, dell’Emilia Romagna, del Friuli-Venezia Giulia e parte della Toscana. E’ inutile dire che gli effetti di questa tempesta si avvertiranno un po’ ovunque, ma tra tutte le Regioni italiane queste che abbiamo appena citato sono indubbiamente quelle più a rischio. Pare infatti che proprio in questi luoghi potrebbero cadere circa 100 ml di pioggia in pochissime ore, per non parlare poi dell’azione del vento. Secondo il parere degli esperti le raffiche di vento potrebbero raggiungere anche i 100 km/h soprattutto sui crinali appenninici.

Tempesta Ciaran: tutto quello che bisogna sapere

La situazione che si prospetta non è quindi delle più rosee, motivo per cui la Protezione Civile è gia all’opera al fine di salvaguardare il più possibile ambiente e popolazione. L’invito rimane quello di spostarsi solamente laddove se ne palesasse la stretta esigenza e, ovviamente, ogni spostamento dovrà avvenire con la massima prudenza.

Particolare attenzione è stata rivolta alla situazione che riguarda i fiumi. Questi, infatti, sono a forte rischio esondazione, soprattutto quelli che si trovano tra l’Emilia Romagna, il Veneto e la Toscana. I geologi hanno poi parlato di un forte rischio per quanto riguarda le frane quiescenti. Ci riferiamo a dei crolli già iniziati ma che per una serie di fattori geologici si sono fermati. Queste frane, quindi, potrebbero risvegliarsi da un momento all’altro e con estrema semplicità, in quanto l’azione dell’acqua, in questo frangente, è a dir poco corrosiva.

A dare l’allarme in questo settore il presidente nazionale Sigea Antonello Fiore, il quale ha fatto di tutto per far comprendere la gravità della situazione. La guardia ha ribadito l’importanza di operazioni come il monitoraggio, anche se queste risultano particolarmente costose e spesso non ci sono i fondi per procedere. Le frane sono pericolose perchè non solo causano danni alle abitazioni e alle persone, ma comportano la riduzione del terreno disponibile. Che cosa succederà dunque nelle prossime ore? Questa comunicazione vi spaventa? A voi i commenti!