Uno dei momenti più importanti all’interno di ogni famiglia è quello relativo alla ricezione dei sacramenti. Questa occasione è però diventata un incubo per una famiglia che è stata umiliata dal prete durante il battesimo del figlio. Scopriamo insieme che cosa è successo.
Sacerdote contro i genitori del bambino: la comunità locale è indignata
La storia di oggi vede come protagonista un sacerdote che ha deciso di umiliare i genitori di un bambino durante la celebrazione del battesimo di quest’ultimo. Il fatto si è verificato all’interno di una chiesa di una piccola comunità locale e ha lasciato gli abitanti del posto senza parole. A seguito di quanto dichiarato, la nonna del bambino è sempre stata una donna molto religiosa, motivo per cui avrebbe voluto assistere a questo rito così fondamentale per l’istruzione dei soggetti cristiani.
Non si sa perché i due genitori abbiano vietato alla donna di prendere parte alla celebrazione religiosa. Questo perché, a detta loro, i suoi atteggiamenti del passato sono stati devastanti per la loro famiglia, tanto da metterne a repentaglio l’equilibrio. Nonostante il divieto però, la donna si è comunque recata in chiesa durante la celebrazione del battesimo, ma è stata intercettata da un addetto alla sicurezza che l’avrebbe allontanata dal posto. E’ proprio a tal proposito che il prete ha voluto dire la sua sulla questione, suscitando una grande reazione da parte dei presenti.
Prete prende le difese della nonna e umilia i genitori del bambino
Il prete ha quindi voluto dire la sua, finendo per umiliare i genitori in quanto ha fatto notare loro come la decisione presa fosse ai suoi occhi molto grave. Molti hanno criticato l’intervento dell’uomo di fede, in quanto per molti il prete avrebbe dovuto celebrare il rito senza farsi coinvolgere dalla situazione familiare del bambino. Il battesimo è infatti un momento di gioia e condivisione che è stato a dir poco rovinato dall’intervento non gradito e non richiesto del sacerdote.
I due genitori si sono sentiti molto offesi a seguito di quanto pronunciato dall’uomo, ma hanno comunque deciso di non agire per vie legali, lasciando decadere la questione. La comunità locale ha invece alzato diverse polemiche, dichiarando come una posizione del genere possa andare a danneggiare irrimediabilmente il ricordo di un evento importantissimo e basilare per la vita di un bambino. Allo stesso tempo bisogna però ricordare che anche la figura della nonna è davvero fondamentale per la vita di un nipote e non si capisce per quale motivo i due genitori abbiano optato per una decisione simile.
Purtroppo non ci è dato conoscere il motivo di tutto questo, anche se la comunità è divisa fra quanto espresso dal prete e quanto stabilito dai due genitori. Secondo voi il funzionario cristiano doveva limitarsi a celebrare la funzione senza intromettersi oppure la decisione presa dai genitori del bambino è troppo esagerata? A voi i commenti!