Il giornalista e conduttore televisivo Andrea Giambruno, nonché ex compagno di Giorgia Meloni, potrebbe subire un processo per stalking e molestie a seguito dei suoi comportamenti. Finirà in tribunale? Ecco che cosa abbiamo scoperto su questo argomento.
La delicata posizione di Andrea Giambruno: macchiata la reputazione del conduttore
Questi sono davvero momenti molto intensi e difficili per Andrea Giambruno, il quale sta vivendo innumerevoli difficoltà sotto il profilo lavorativo ma anche privato. L’uomo, che ha da poco concluso la sua relazione amorosa con Giorgia Meloni, sarebbe finito nei guai a seguito di comportamenti illeciti, stalking e molestie sessuali sul luogo di lavoro.
Tutto questo è trapelato a seguito di alcune indiscrezioni fatte emergere da Striscia La Notizia. Qui Antonio Ricci ha mandato in onda dei filmati in cui il giornalista dice di aver avuto delle tresche con delle colleghe, alludendo perfino a degli incontri sessuali molto particolari. Il conduttore de Diario del Giorno ha quindi perso di credibilità agli occhi della gente, dimostrando di aver tenuto comportamenti molto scorretti anche e soprattutto sotto il punta di vista etico. L’avvocato penalista Carla Quinto ha quindi voluto approfondire la sua situazione, in modo da far luce sulla questione e spiegare che cosa il conduttore rischia a seguito della sua condotta.
Carla Quinto parla dei rischi relativi al comportamento di Andrea Giambruno
Carla Quinto ha voluto approfondire la questione che vede come protagonista Andrea Giambruno, indagando sulla sua posizione e sui possibili rischi che ne decorrono. La donna ha fatto sapere che, al momento, non esistono delle leggi specifiche che vadano a punire molestie di questo tipo.
Il reato si avvicina molto alla condotta di stalking ma solamente nel caso in cui venga a ripresentarsi con frequenza, proprio come riportato da una delle colleghe di Giambruno. I video però sono davvero molto scarsi per far presumere queste accuse. L’avvocata ha poi aggiunto che per procedere d’ufficio è necessario presentare una querela, altrimenti non ci sono gli estremi per approfondire la questione.
La gente si è inoltre chiesta quale sia stata la prima reazione di Mediaset di fronte a questa triste scoperta e come la nota azienda intenda comportarsi per punire il professionista e rappresentare un esempio per tutti. L’emittente tv potrebbe intentare il licenziamento solo nel caso in cui l’ambiente di lavoro della vittima sia risultato umiliante per la stessa, cosa che non sembra in questo specifico caso.
Ad ogni modo si possono prendere altri provvedimenti che possono e devono dipendere dalla decisione di chi lavora in questo settore. Proprio per questo Andrea Giambruno non dovrà rispondere unicamente a Mediaset per gli illeciti commessi, ma sarà sottoposto al codice etico che ogni membro appartenente all’Ordine dei Giornalisti deve rispettare. Sicuramente la sua non è delle posizioni più facili e questo avvenimento ha indubbiamente macchiato la reputazione di Andrea Giambruno in maniera indelebile. Cosa ne pensate? A voi i commenti!