Pfizer ha realizzato le prime pillole anti-Covid 19. L’antivirale è disponibile presso ogni farmacia sotto il nome di Paxlovid. Il farmaco, distribuito dai primi mesi dell’anno, potrà essere utilizzato poiché approvato dal Ministero della Salute e dalle varie Associazioni farmaceutiche. Scopriamo come richiedere il prodotto e come utilizzarlo.
Arriva la nuova pillola anti-Covid-19: ecco come funziona Paxlovid
La ditta farmaceutica Pfizer ha sperimentato un farmaco antivirale denominato Paxlovid. Questa pillola ha lo stesso scopo dei vaccini, ovvero quello di respingere il virus del Sars-coV-2, innescando il processo di guarigione nell’individuo.
Alcune associazioni fra cui Farmacie Unite, Adf, Federfarma, Asso Farma e l’Aifa, in accordo con il Ministero della Salute, hanno approvato la distribuzione di questo farmaco.
Questo sarà disponibile in ogni farmacia e potrà essere utilizzato da tutte quelle persone che non presentano fattori di rischio.
La funzionalità di questa pillola si basa sulla presenza di due principi attivi. Il primo risponde al nome di Nirmatrelvir, una sostanza che blocca la replicazione del virus nelle cellule dell’uomo.
Il secondo principio é invece noto come Ritonavir, il cui compito è quello di intensificare l’azione della sostanza citata sopra.
Secondo le prime indicazioni, la pillola deve essere assunta dopo aver contratto il Covid-19. È importante che non siano passati troppi giorni dalla manifestazione dei sintomi, in quanto il trattamento, in questo caso, potrebbe non avere effetto.
Per godere dei benefici dichiarati è necessario assumere due compresse di Nirmatrelvir e una di Ritonavir per cinque giorni, almeno due volte al giorno. Ovviamente questo farmaco non può essere utilizzato in completa autonomia, poiché questi principi attivi non risultano essere compatibili con molte altre sostanze.
Nuova cura per il Covid 19: come ottenere il Paxlovid?
La distribuzione della pillola di Pfizer è iniziata nei primi giorni di febbraio. Il farmaco non sarà disponibile per tutti, ma solamente per quei pazienti che ne presenteranno i giusti requisiti.
Il Ministero della Salute ha quindi adottato il metodo del Dpc, ovvero “distribuzione per conto”. In questo modo i soggetti che dovranno assumere la medicina potranno ritirarla in farmacia per conto dell’ospedale.
Il farmaco verrà erogato solo in presenza della ricetta medica, la quale dovrà essere rinnovata più volte per poter essere nuovamente utilizzata.
Il Presidente di Federfarma, Antonello Mirone, ha assicurato il pieno rispetto delle linee guida da parte del farmaco.
Ha poi aggiunto che si tratta di un grandissimo passo in avanti nella lotta contro il virus, in quanto si potrà tutelare la salute in maniera molto più attiva. Secondo il parere dell’Aifa è importante offrire l’accesso a questo tipo di farmaci a chiunque ne manifestasse l’esigenza.
Il tutto dietro la presenza di una ricetta medica, in grado di confermare la presenza dei requisiti necessari a tale richiesta.
Al momento quindi, il farmaco è disponibile per tutti quei soggetti che contraggono il virus ma che non hanno nessun tipo di patologia pregressa. Questo perché gli ingredienti contenuti nel farmaco di Pfizer potrebbero presentare una reazione avversa a principi attivi contenuti in altri medicinali.
Siete favorevoli alla produzione di questa nuova cura anti-Covid 19 o pensate che il vaccino sia l’unica risposta alla pandemia?