• Mer. Dic 4th, 2024

Calendario Fiscale, Restyling: Invio Anticipato Dichiarazioni E Non Solo!

Tante le novità sul Calendario Fiscale, prima fra tutte l’anticipazione di due mesi dell’invio delle dichiarazioni. Ecco tutti i dettagli sul restyling.

 

Calendario Fiscale: obiettivi del restyling

Prima di descrivere in dettaglio le novità del Calendario Fiscale, spieghiamo quali sono gli obiettivi del restyling. La misura è finalizzata a razionalizzare l’adempimento spontaneo dell’obbligo di dichiarazione. Si stimola la collaborazione leale, anche per ridurre gli oneri amministrativi.

Per raggiungere questi obiettivi, è stata snellita la procedura. Oltre all’armonizzazione dei tempi per adempiere agli obblighi fiscali, è stata semplificata la documentazione richiesta. Viene agevolato l’utilizzo delle dichiarazioni precompilate e sono state ampliate le opzioni di pagamento.

Altrettanto importante è l’agevolazione nell’accesso al portale dell’Amministrazione finanziaria per tutti i contribuenti. E’ necessario potenziare i servizi digitali per i cittadini e promuovere l’uso dei pagamenti elettronici introducendo misure ad hoc. L’aggiornamento dei sistemi di versamento e la digitalizzazione delle piccole e medie imprese sono essenziali.

Calendario fiscale: invio anticipato delle dichiarazioni

E’ stato previsto l’invio anticipato di due mesi delle dichiarazioni: si passa dal 30 novembre al 30 settembre. Inoltre, è stata inserita una rata per il versamento del saldo e del primo acconto delle tasse con scadenza al 16 dicembre.

Le novità non si fermano qui.

Per le mensilità di agosto e dicembre, decadono i controlli formali, avvisi bonari e lettere di compliance.

Inoltre, i forfettari non saranno più obbligati ad inviare le certificazioni uniche.

Invio al portale tessera sanitaria

Tra le novità importanti, troviamo il processo d’invio dei dati al portale tessera sanitaria da effettuare con cadenza semestrale.

La misura sperimentale diventa ora definitiva. Prevede l’utilizzo del modello F24 con inserimento di dati extra, per versamenti di ritenute d’acconto da parte di lavoratori dipendenti e autonomi.

Lo scopo di questo processo è non perdere crediti d’imposta, che non vengono inseriti nel quadro RU della denuncia dei redditi.

Termine anticipato anche per Irap e Ires

Il decreto legislativo ha previsto all’articolo 11 anche l’anticipazione dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive). Il termine passa dal 30 novembre al 30 settembre.

I soggetti Ires (imposta sul reddito delle società) possono anticipare il termine dall’ultimo giorno dell’undicesimo mese o del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

A partire dal 2025 le dichiarazioni potranno essere inviate dal 1° aprile al 30 settembre di ogni anno. Per il modello 770 è possibile inoltrare entro il 31 ottobre.

Che ne pensate dell’invio anticipato della dichiarazione dei redditi? A voi i commenti!