L’invasione da parte delle truppe israeliane verso la Striscia di Gaza sembrerebbe essere sempre più vicina. Il premier Benjamin Netanyahu si sarebbe rivolto ai soldati della Brigata Golani, esortandoli a combattere come leoni. Ecco cos’è successo nelle ultime ore.
Israele: pronti a invadere Gaza
Secondo le dichiarazioni del Ministro degli Interni del Governo di Hamas, molte persone che si rifugiavano a Gaza, presso i giardini di una chiesa, avrebbero perso la vita durante un raid israeliano. Altre sarebbero state ferite. Nel comunicato il Ministero ha confermato la presenza di numerosi morti e feriti nei pressi della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio. Nel frattempo, il Presidente USA Joe Biden avrebbe raggiunto un accordo con Israele ed Egitto. Questo riguarderebbe l’apertura del valico di Rafah, per consentire l’arrivo di aiuti umanitari a Gaza.
Il Ministro della Difesa Joav Gallant, giunto vicino al confine di Gaza, ha annunciato che la battaglia sta avanzando verso il territorio di Hamas. Yaron Finkelman, comandante del fronte sud di Israele, ha dichiarato di essere pronto con i suoi uomini a sconfiggere il nemico sul suo stesso territorio. Nel frattempo sono stati effettuati altri blitz oltre confine per localizzare i vari dispersi o avere informazioni sulle loro condizioni. Si tratterebbe di circa 200 Israeliani, di cui si sono perse le tracce da Sabato 7 Ottobre. A questi si aggiungerebbero i 203 ostaggi catturati dai miliziani di Hamas, durante il tragico attacco a sorpresa contro Israele.
Hamas libera due ostaggi: ecco chi sono
Nella giornata di Venerdì 20 Ottobre Hamas ha liberato due cittadine israeliano-americane, tenute in ostaggio a Gaza. Stiamo parlando di Judith Thairani e di sua figlia Natalie Raanan, 59 e 17 anni. L’ufficio di Benjamin Netanyahu ha confermato la loro liberazione. Le due donne si trovavano nel kibbutz di Nahal Oz, molto vicino alla striscia di Gaza, per festeggiare il compleanno di un familiare e celebrare le festività ebraiche. Sabato 7 Ottobre, però, sarebbero state catturate e fatte prigioniere dai terroristi.
Madre e figlia, tenute in ostaggio da circa due settimane a Gaza, sono state rilasciate da Hamas che le ha consegnate alla Croce Rossa. Successivamente le donne hanno raggiunto Israele passando dal valico di Rafah, sito tra tra la striscia di Gaza e l’Egitto. Le due donne, scortate dai militari, hanno raggiunto una base sicura nello strato ebraico. Judith e Natalie sono i primi ostaggi liberati tra quelli catturati il 7 Ottobre. Sarebbero state liberate per motivi umanitari, grazie a una mediazione da parte del Qatar. La prossima settimana dovrebbero far ritorno negli USA.
Le famiglie degli altri ostaggi, intanto, avrebbero chiesto agli Stati Arabi di convincere Hamas a liberare tutti i prigionieri. Nel frattempo, le sirene d’allarme continuano a suonare per consentire ai cittadini di raggiungere velocemente i rifugi. Un conflitto senza fine quello tra Israele e Hamas, una situazione davvero drammatica che sta sacrificando la vita di tante persone. Tra queste numerosi bambini. Nella speranza che tutto questo possa finire, a voi i commenti!