Gli accordi tra la Russia e gli Stati della Comunità Europea sono saltati, soprattutto in merito a quello che riguarda il settore relativo alla commercializzazione del gas. Dopo tempo, un nuovo Paese si è offerto di fornire al mondo questa importante risorsa, anche se le sue posizioni non convincono gli ambientalisti. Ecco cosa sappiamo.
Il Qatar sostituisce la Russia: promossi nuovi contratti
Dall’avvento della guerra nata tra Russia e Ucraina, i rapporti tra gli Stati appartenenti alla Comunità Europea e la Nazione guidata da Putin sono peggiorati al punto di disintegrarsi. Le conseguenze sono state molto gravi in quanto la Russia è sempre stata una delle Nazioni più attive in merito alla commercializzazione di materie prime come ad esempio il gas.
Questo ha portato grandi ristrettezza economiche su ogni fronte e ora, a distanza di anni, l’Italia e gli altri Stati dell’Europa potrebbero aver trovato un nuovo alleato in grado di supportare la commercializzazione del gas. Si tratta del Qatar, il quale avrebbe deciso di stipulare nuovi contratti con alcune aziende olandesi e francesi.
Gli ambientalisti non sono rimasti a guardare tale scempio. Per loro, infatti, tutti i nuovi investimenti fatti in questo settore hanno tolto un’importantissima fetta di mercato al settore delle energie rinnovabili, sicuramente più rispettose nei confronti dell’ambiente e delle persone. Il Qatar ha quindi ereditato il posto della Russia, impegnandosi a rifornire realtà come la Shell per i prossimi 27 anni.
Qatar contro Stati Uniti: la lotta per rifornire l’Europa
A seguito della scoppio della guerra tra Russia e Ucraina sono stati proprio gli Stati Uniti d’America a rifornire i Paesi dell’Europa con delle massicce quantità di gas. Proprio per questa ragione si pensava che la fornitura sarebbe stata richiesta al popolo americano e non ad uno Stato come il Qatar.
Qatar Energy ha invece avuto la possibilità di raggiungere il successo desiderato, in quanto molte Nazioni Europee hanno scelto questa Nazione per i propri approvvigionamenti nel corso degli anni che verranno. Non dimentichiamo che questo Paese è più volte finito al centro dello scandalo. In alcuni casi si è infatti parlato di come molti politici fossero stati corrotti al fine di nascondere tutte le violazioni sui diritti umani messe in atto negli ultimi anni.
Per non parlare poi della polemica nata a seguito dell’accantonamento delle energie rinnovabili, le quali sono finite ancora una volta in secondo piano rispetto a tutto il resto. Il Qatar ha quindi firmato diversi contratti grazie ai quali sarà legato all’Europa per i prossimi 30 anni, in via di fornitore ufficiale di gas. L’ipotesi di una collaborazione con gli Stati Uniti si fa sempre più lontana quindi o, almeno, questo è quello che appare in questo particolare momento.
Il pensiero degli ambientalisti è legittimo oppure si sta esagerando sulla questione? Il Qatar diventerà il fornitore principale di gas per tutti i Paesi Europei? A voi i commenti!