Tra le mosse del governo Meloni per finanziare la manovra, ci sarebbe anche un ulteriore aumento delle accise sui tabacchi nel 2024. Fumare diventerà un lusso!
Accise sui tabacchi 2024: i piani del governo
Nel 2024 il costo delle accise sui tabacchi salirà ancora. Sono queste le intenzioni del governo Meloni per finanziare la manovra. L’ulteriore aumento delle accise sui tabacchi è stato già previsto nella scorsa Legge di Bilancio. I fumatori devono ora prepararsi ad un ulteriore rincaro. I prezzi saranno più alti all’inizio del 2024.
In una nota, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’ulteriore rincaro delle accise sui tabacchi per contribuire alle coperture della manovra.
Nella Legge di Bilancio approvata a fine 2022 era stato previsto un aumento fino al 2025. L’importo dell’accisa risulta dalla somma di un importo fisso per unità di prodotto ed un importo derivante dall’applicazione dell’aliquota di base (relativa a Tabacchi lavorati) al prezzo di listino. L’importo fisso per unità di prodotto, rapportato a 1.000 sigarette, è fissato a 28 euro per il 2023, 28,20 euro per il 2024 e 28,70 a partire dal 2025.
Con l’aumento delle accise, da febbraio 2023 i pacchetti di sigarette e le buste di tabacco trinciato costano, rispettivamente, 20 e 40 centesimi in più. Citando fonti ministeriali, il Messaggero ha riportato che, nel prossimo biennio, l’aumento potrebbe essere più significativo.
Prezzi delle accise sui tabacchi: quanto aumenteranno?
Non si conoscono ancora le cifre esatte, ma all’inizio del 2024 i fumatori potrebbero trovare prezzi più alti.
Tuttavia, c’è da precisare che l’aumento delle accise non comporta necessariamente un rincaro automatico dei prezzi. Quest’anno, ad esempio, i grandi brand non hanno aumentato il costo di tutti i tabacchi, ma soltanto quelli dei prodotti secondari.
Questa misura, insieme ad altre come la rivalutazione di partecipazioni e terreni, contribuirà a finanziare una manovra che costerà 24 miliardi circa, come annunciato da Giorgia Meloni.
Rapporto sul fumo in Italia: i dati aggiornati
In Italia, sono 12,4 milioni i fumatori, circa un italiano su quattro. E’ quanto emerge dagli ultimi dati del “Rapporto sul fumo in Italia” dell’Istituto Superiore di Sanità.
Rispetto all’ultima rilevazione (22% nel 2019), il numero di tabagisti nel nostro Paese è salito di 2 punti percentuali. E’ cresciuto anche il numero di persone che fuma sigarette a tabacco riscaldato (dall’1,1% prima della pandemia al 3,3% del 2022). E’ diminuito soltanto il consumo medio di sigarette giornaliero (11,5) ma il 20,4% di tabagisti ne fuma più di 20.
Che ne pensate di questo probabile rincaro dei tabacchi? A voi i commenti!