Profondo stato di allerta a Milano. Alcune persone sono state arrestate dalle Forze dell’Ordine poiché accusate di terrorismo. Ecco di che cosa sono state accusate e che cosa ha detto la Procura su tutta questa storia.
Milano, due persone accusate di terrorismo: i sospettati sono originari dell’Egitto
Nelle ultime ore si respira un grande stato di allerta in una delle più importanti città italiane. Stiamo parlando di Milano, una tra le prime per quanto riguarda il settore dell’economia e del commercio italiano. Come detto poco fa, le ultime ore sono state cruciali, in quanto le forze di Polizia hanno condotto delle indagini volte ad identificare alcune persone accusate di terrorismo. E’ stata quindi condotta un’indagine molto approfondita che, alla fine, ha portato all’arresto di due individui stranieri.
I due fermati sono entrambi egiziani, anche se uno dei due vive in Italia da moltissimi anni. A quanto pare le accuse nei loro confronti non si sono sprecate, in quanto i due uomini sono stati accusati del reato di partecipazione ed associazione ad attività di stampo terroristico. Pare però che, nonostante i sospetti e le varie accuse, questo tipo di indagine non possa essere in alcun modo ricondotta a quanto si è verificato a Bruxelles. Ad ogni modo si tratta di comportamenti che fanno pensare e che non possono fare altro che destare grande agitazione tra le persone comuni.
Arrestati per terrorismo: i colpevoli appartengono all’Isis
Sui due soggetti egiziani tratti in arresto se ne sono dette davvero tante, anche se al momento sono davvero misere le informazioni che si hanno sul loro conto. Da quello che sappiamo la Digos sarebbe intervenuta in quanto i due sarebbero implicati in un progetto più grande. Per molti tutto avrebbe come tassello mancante proprio l’Isis.
Del resto i componenti di questa dottrina sono avvezzi a mettere in atto comportamenti e gesti estremi per attirare l’attenzione e cercare di imporre il loro pensiero su tutti gli altri. I due uomini avrebbero agito per compiacere i loro superiori, mettendo nelle mani della loro organizzazione la loro stessa vita. Queste persone sono infatti vincolate da un giuramento molto severo che pone le proprie basi su elementi come la fedeltà e la devozione totale.
I due uomini operano nel settore delle pulizie anche se uno di loro è un semplice dipendente mentre l’altro è il proprietario dell’attività in questione. Uno dei due avrebbe poi convinto l’altro ad entrare a far parte della comunità dell’Isis, alla quale avrebbe prestato giuramento. Sono state poi rintracciate delle chat su Telegram e su Whatsapp nelle quali i due sostenevano quanto sta accadendo in Palestina, minacciando inoltre personalità come Giorgia Meloni.
Il livello di guardia nel capoluogo lombardo si è quindi alzato e saranno maggiori e più intensi i controlli che le Forze dell’Ordine dovranno effettuare per far dormire sonni tranquilli a tutti i cittadini. Dal 2015, inoltre, sono stati presi molti provvedimenti nei confronti di queste persone, molte delle quali sono state espulse con gravi accuse sulle spalle. Pensate che lo Stato debba essere più previdente ed eseguire più controlli sulle persone accusate di terrorismo? A voi i commenti!