Come è andata la prima puntata di Che tempo che fa con Fabio Fazio? Luciana Littizzetto si è tolta qualche sassolino dalle scarpe sulla Nove.
Fabio Fazio, nuova stagione di Che tempo fa: la risposta del pubblico
Che tempo che fa con Fabio Fazio ha raggiunto il 13% di share (2.608.000 telespettatori) alla sua prima puntata. Nonostante tutte le polemiche per l’addio alla Rai, Fazio ha fatto il botto. Resta il programma più visto di sempre per Discovery,
La parte centrale del programma ha rilevato oltre 7 milioni e mezzo di spettatori. Un numero che equivale a quello dell’audience sintonizzata sul programma per un solo minuto.
C’è ben poco da paragonare con i dati di ascolto di Rai3. Consideriamo che, mediamente, Discovery la domenica sera registra il 2%. Il conduttore Fabio Fazio non ha nascosto il desiderio di raddoppiare. L’ha confidato al Corriere della Sera qualche giorno fa, probabilmente per scaramanzia.
Fazio, al suo debutto sulla Nove, ha superato tutte le reti generaliste ad eccezione di Rai1 che, grazie alla fiction Cuori ha vinto la serata con 2.879.000 spettatori (il 16.8% di share).
Report condotto da Sigfrido Ranucci, contrapposto a Che tempo che fa, ha registrato un calo dopo un boom nella prima puntata: siamo ai 1.478.000 spettatori (7,6% di share).
Fazio ha superato anche Caduta Libera di Canale 5, Il Collegio di Rai2, In Onda su La7.
Che tempo che fa è al suo ventunesimo anno ma sul Nove nasce adesso. La squadra è sempre la stessa, non è cambiata.
Littizzetto si toglie qualche sassolino dalla scarpa
L’immancabile Luciana Littizzetto, per l’occasione, ha voluto preparare una lettera. Si è sfogata parlando di Giorgia Meloni e dell’opposizione che la combatte ogni giorno e di Salvini. Ha ricordato Elly Schlein, il suo modo di esprimersi che ‘sicuramente’ avvicinerà i ceti più semplici e proletari al Patito Democratico.
La comica torinese non ha voluto, di certo, omettere di nominare Crosetto e Pichetto, di Sangiuliano e dei libri che non ha letto.
E, ancora, di Piantedosi a cui stanno tanto a cuore i migranti e Giorgetti che toglie le tasse ai ‘grandi’ e le lascia ai ‘piccoli’.
Littizzetto ha accennato al salario minimo che dovrebbe prevedere il minimo per la sopravvivenza ma, in realtà, non serve a nulla secondo il CNEL. L’esistenza del CNEL fa parte di uno dei grandi misteri del pianeta insieme all’Area 51, alla veggente di Trevignano e Loch Ness.
Littizzetto affronterà temi che fanno ridere perché è una comica, ma anche argomenti che fanno male perché anche quello è il suo mestiere. Non trascurerà i femminicidi, i morti sul lavoro che sono già, rispettivamente, 90 e 657 dall’inizio dell’anno.
Che ne pensate di Fabio Fazio? A voi i commenti!