Poche ore fa stato ritrovato il corpo di una donna anziana nel vano ascensori di un condominio. Ancora non si conoscono bene tutti i dettagli del caso. Il figlio della donna è un gravi condizioni!
Rimini, trovato cadavere di un’anziana vicino agli ascensori di un condominio
Il corpo senza vita di un’anziana era riversato su una rampa di scale, in una pozza di sangue, accanto agli ascensori. Si trovava precisamente al piano interrato di una palazzina in via del Ciclamino 31 a Rimini, poco distante dagli ascensori e dalla rampa dei garage condominiali. Sono intervenuti sul posto il 118, la Scientifica per i rilievi e la Squadra Mobile.
L’ipotesi degli inquirenti è che l’anziana donna, la 79enne Piera Paganelli (nome della vittima rivelato da Fanpage) sia l’ennesima vittima di femminicidio. Mentre la Polizia Scientifica è al lavoro, si segue la pista del delitto familiare. Dai primi riscontri sembrerebbe, in effetti, trattarsi di una morte violenta. Si parla di ipotesi visto che le dinamiche del presunto omicidio restano da chiarire.
Secondo le prime informazioni, Piera Paganelli viveva da sola da quando l’ex marito si è trasferito in Germania, a Monaco di Baviera. Da alcuni mesi il figlio è ricoverato a causa di un grave incidente. La Polizia che sta conducendo le indagini non esclude un legame tra la morte dell’anziana ed il grave incidente del figlio in cui è rimasto coinvolto a maggio.
Il ritrovamento e l’arma del delitto
E’ stata una vicina di casa della 79enne a ritrovare il suo corpo esanime disteso sulla rampa di scale di accesso al garage condominiale. Quando sono arrivati i soccorritori, per la vittima non c’è stato nulla da fare.
I primi riscontri medico-legali riferiscono che l’anziana sarebbe stata colpita con un’arma bianca, un coltello. La donna, dunque, sarebbe stata uccisa a coltellate. Per ora, non risultano persone fermate.
Gli investigatori escludono la rapina in quanto l’anziana aveva con sé la borsa.
La vittima è una testimone di Geova. Spesso, andava a trovare suo figlio, ricoverato alla clinica Sol et Salus.
L’aggressione al figlio della vittima
Come accennato, la Polizia sta seguendo la pista dell’incidente subito dal figlio della donna, Giuliano Saponi. Abita nello stesso condominio, in un appartamento vicino a quello della 79enne uccisa. L’uomo è tuttora ricoverato, seppure abbia ripreso conoscenza.
Era stato ritrovato i primi di maggio in coma, ridotto in fin di vita con il cranio sfondato, al margine di una strada. Saponi si è salvato grazie all’intervento dei passanti. In un primo momento, si pensava ad un pirata della strada, ma ora la Polizia indaga su un possibile aggressore, un attacco mirato. Sul volto, presentava segni compatibili con un’aggressione.
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