La città di Torino ha ospitato Giorgia Meloni in occasione della giornata conclusiva del Festival delle Regioni. L’intervento della Premier è stato però contestato da un corteo di giovanissimi manifestanti. Ecco cosa è successo.
Meloni a Torino: scontri tra studenti e forze dell’ordine
Il capoluogo piemontese è stato teatro della manifestazione di alcuni gruppi di giovani che hanno sfilato in corteo contro Giorgia Meloni. Stiamo parlando di circa 300 ragazzi che hanno esposto diversi striscioni, tra cui uno che esprimeva chiaramente il non benvenuto alla Presidente del Consiglio. Hanno sfilato in segno di protesta i simpatizzanti di Potere al popolo e di Cambiare rotta e alcuni collettivi studenteschi. Erano presenti anche gli attivisti del centro sociale Askatasuna e numerosi No TAV. I manifestanti hanno deciso di ritrovarsi a Palazzo Nuovo, da dove sono partiti verso le 10:00 con l’intento di raggiungere Piazza Carignano.
Un paio di ore dopo, presso il teatro omonimo, sede del festival delle Regioni e delle Province Autonome, Giorgia Meloni avrebbe tenuto il suo discorso. Ovviamente, la zona circostante era blindata e vietata all’accesso pedonale. I primi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si sono verificati in via Principe Amedeo. Nei pressi di via Lagrange gli agenti sono stati bersaglio di lanci di uova, così come alcuni edifici, e i negozianti hanno dovuto abbassare le saracinesche per precauzione. Dopo aver evitato il doppio blocco degli agenti, i ragazzi hanno percorso le vie del centro, raggiungendo Piazza San Carlo e, successivamente, Piazza Castello.
Verso le 13:00, a distanza di circa un’ora dall’intervento della Meloni, si è verificato un altro scontro con le forze di polizia, con tanto di manganelli. I contrasti tra poliziotti e manifestanti sono stati ripresi attraverso le telecamere dei giornalisti, ma non solo. Alcuni ragazzi hanno filmato le scene più significative. Al termine della manifestazione la Digos avrebbe identificato circa 60 persone, tra cui i militanti di Askatasuna. Negli scontri sono rimasti feriti alcuni studenti e 4 agenti.
Teatro Carignano: il discorso di Giorgia Meloni
Durante il suo intervento a Teatro Carignano, la Meloni ha affrontato diversi argomenti, primo fra tutti la questione energetica. La Premier ha dichiarato di voler mostrare in Parlamento il Piano Mattei, un progetto che potrebbe portare aiutare i Paesi africani, restituendo un ruolo all’Italia nel Mediterraneo. Avrebbe poi affrontato il tema delle materie prime, ricordando che l’Africa non è un Paese povero, anzi potrebbe essere un potenziale produttore di energia. Per quanto riguarda l’autonomia finanziaria, le Regioni che avranno speso il denaro in modo giusto, avranno più potere garantendo a tutti i cittadini gli stessi servizi.
Successivamente la Meloni avrebbe trattato l’argomento della sanità. In particolare avrebbe confermato l’impegno dell’Esecutivo nell’abbattere le liste di attesa, ribadendo le altre priorità, ovvero la natalità e i redditi. Per quanto riguarda la manifestazione di protesta e gli scontri verificatisi nel corso della stessa, la Presidente del Consiglio ha espresso la sua opinione sull’accaduto. La Premier avrebbe dichiarato che ciò che è successo fa parte della normalità, se le contestazioni sono dei centri sociali.
Avrebbe, quindi, aggiunto che ciò le ricorda di essere dalla parte giusta. Questo soprattutto se a contestarla sono coloro che insultano le forze dell’ordine e favoriscono il racket dell’occupazione abusiva. Certo, il debutto di Giorgia Meloni a Torino in veste di Presidente del Consiglio, non è stato dei più felici, non credete? A voi i commenti!