• Ven. Nov 22nd, 2024

Caro Carburante, Prezzi Folli: Cosa Hanno Intenzione Di Fare I Distributori?

I prezzi alle stelle sono insostenibili, il caro-carburante complica non poco la vita agli automobilisti e non solo. I distributori sono allo stremo. Cosa hanno deciso di fare?

 

Caro-carburante, prezzi pazzi: cosa sta succedendo

I prezzi dei carburanti schizzano alle stelle. Gli automobilisti sono allo stremo per il folle aumento del carburante a fronte di stipendi rimasti fermi al palo. Il dislivello tra costi in salita e stipendi fermi porta ad un potere d’acquisto delle famiglie destinato a prosciugarsi.

I bonus erogati dal governo Meloni possono tappare qualche falla, ma non bastano a risolvere le pesanti difficoltà economiche di milioni di famiglie che non ce la fanno più ad arrivare a fine mese.

I prezzi alle stelle hanno innescato una corsa all’offerta migliore. Le stazioni di servizio delle autostrade sono costrette ad aumentare il costo della benzina oltre i 2 euro. In certi distributori nelle autostrade del Nord, si arriva a punte che sfiorano i 2,2 euro al litro.

Ecco cosa saranno costretti a fare alcuni distributori

La situazione è critica. Il folle caro-carburante sta complicando la vita non solo degli automobilisti ma anche dei gestori, titolari di distributori che sono sull’orlo del baratro.

Molti gestori saranno costretti a chiudere, ad abbandonare l’attività per la crisi del settore.

Un esempio? In un Q8 in via Comacchio nel ferrarese, i titolari pare siano intenzionati a chiudere definitivamente dopo 27 anni di attività.

Gli esercenti si sfogano anche attraverso i mass media. In un’intervista ad un quotidiano, una coppia che gestisce un distributore ha annunciato che chiuderà a fine anno. Un vero peccato, si sfoga il titolare: quando ha avviato l’attività non avrebbe mai pensato che finisse in questo modo.

Bisogna mettere in conto 7mila euro all’anno solo per la macchinetta per i pagamenti. Tutti soldi che vanno alla banca e alla società petrolifera, al distributore non spetta neanche un euro.

L’ira degli automobilisti contro i gestori

Perfino chi lavora sta cercando di usare la macchina il meno possibile.

I distributori si trovano a dover subire anche insulti di automobilisti arrabbiati.

I titolari di uno stabilimento Agip in via Ravenna, che lavorano col padre da anni, si sono lamentati per i numerosi insulti da parte dei clienti per i prezzi troppo alti. Hanno spiegato che il loro guadagno si misura in termini di centesimi e che i prezzi li fanno gli altri, non loro.

Si sono sfogati in un’intervista al Resto del Carlino dicendo che lavorare così è impossibile, con gli automobilisti che guardano storto. Uno dei titolari ha concluso dicendo che sono loro a metterci la faccia, per ben 10 ore al giorno.

Che ne pensate del folle caro-carburante? A voi i commenti!