Per il Canone Rai, il governo Meloni sta valutando l’idea di un nuovo metodo di pagamento, diverso dall’addebito in bolletta. Il vero problema riguarda i costi.
Canone Rai in agguato: cosa accadrà nel 2024?
Arrivano grosse novità legate al Canone Rai. Il governo sta valutando un nuovo metodo di pagamento.
Quasi sicuramente, il canone non sarà più addebitato nella bolletta della luce. Questo perché, secondo le direttive UE, ogni voce non pertinente all’energia elettrica deve essere tolta dalla bolletta della luce.
Il governo, in tal senso, ha evitato la misura nel 2023 ma, con l’anno nuovo, dovrà adeguarsi. Il canone RAI non verrà più accorpato in fattura, ma ancora non si sa in che modo dovrà essere pagato.
Allo stato attuale, paga la tassa chi è in possesso di un televisore che riceve i canali del digitale terrestre. Costa 90 euro all’anno da pagare in 10 rate di uguale importo e con poche esenzioni.
Sono esenti dal pagamento coloro che non possiedono una tv, militari e diplomatici stranieri, over 75 con reddito pari o inferiore agli 8mila euro.
Chi guarda i programmi da smartphone, PC e tablet per ora non paga il canone RAI ma, in futuro, la situazione potrebbe cambiare.
La pessima notizia riguarda il portafogli degli italiani. L’importo aumenterà, si dovrà pagare di più. Non si conosce ancora l’importo esatto perché non è stata comunicata nessuna notizia ufficiale. Bisognerà attendere la Legge di Bilancio per conoscere i dettagli sia della nuova modalità di pagamento sia dell’importo aumentato del canone RAI.
Le ipotesi sul canone RAI 2024
L’ipotesi più attendibile riguardo alla nuova modalità di pagamento è legata al possesso di un’utenza telefonica. Nel 2016 il canone RAI era stato inserito nella bolletta della luce per rendere la riscossione certa.
Si parlava di una cancellazione del canone RAI, ma questa idea è svanita in un soffio. La RAI ritiene essenziale mantenere l’imposta.
Oggi, la soluzione alternativa alla fattura dell’energia elettrica è l’utenza di telefonia mobile. Così ha concluso il ministro Giorgetti. In fondo, anche i possessori di smartphone, PC e tablet guardano i canali Rai tramite RaiPlay. Si parla di una platea di 107 milioni di persone a fronte dei 21 milioni che, attualmente, versano il canone.
In futuro, ci sarà chi inizierà a pagare il canone RAI e chi, pagandolo già da tempo, potrebbe versare una cifra ridotta visto che più cittadini pagheranno l’imposta. Il ministro Giorgetti ha accennato ad un tetto massimo a famiglia che non deve essere superato.
Sono ancora molte le incertezze, c’è confusione per mancanza di dati ufficiali. Occorrerà attendere per chiarire ogni dubbio.
Che ne pensate di questa novità? A voi i commenti!