La falsificazione delle banconote è un fenomeno molto diffuso e, questa volta, riguarda i biglietti da 20 euro. Ecco come distinguere le banconote contraffatte, evitando di essere vittime di eventuali truffe.
Come distinguere una banconota falsa da una vera?
Non tutte le banconote in Euro sono uguali, poiché esistono alcuni simboli specifici che potrebbero indicare se sono contraffatte o meno. Ci riferiamo, più precisamente, a un cerchio con una lettera o con un numero all’interno: il cosiddetto numero Smeraldo. Questo numero rappresenta un parametro di sicurezza che caratterizza le banconote da 5, 10, 20 ,50 e 100 euro. Si tratta di un numero di colore verde lucido che muta tonalità nel momento in cui la banconota viene inclinata verso la luce.
Il numero è ben visibile su entrambi i lati della banconota, ma su uno è ben più chiaro. Si tratta di un simbolo che caratterizza le banconote della serie Europa, con l’obiettivo di renderle più sicure e molto più difficili da falsificare. L’operazione è, infatti, abbastanza complessa in quanto comporta l’utilizzo di inchiostri speciali, di ologrammi e tecniche di stampa che permettono di ottenere un effetto molto particolare. Insomma parliamo di un simbolo antifrode difficilissimo da contraffare, pertanto molto efficace per contrastare la falsificazione delle stesse. Alcuni falsari, però, riescono ugualmente nel loro intento.
Ne deriva la conseguente introduzione di banconote accettate per errore in alcuni Paesi e rifiutate in altri. È importante precisare che non tutte le banconote che presentano tale simbolo sono contraffatte. Certo, sarebbe consigliabile controllarle scrupolosamente prima di accettarle. Ciononostante, sarebbe opportuno tener conto di altri parametri di sicurezza. Tra questi l’ologramma, la filigrana e la stampa in rilievo, confrontando il filo di sicurezza della banconota con una autentica.
La contraffazione delle banconote: come comportarsi
Le banconote da 20 euro sono sicuramente le più utilizzate dai cittadini per una questione di comodità. Tali banconote vengono prodotte e distribuite dalla Banca Centrale Europea e sono valide in tutte le Nazioni dell’Eurozona. Ciascuna di esse viene dotata di diversi sistemi di sicurezza, per prevenire le truffe di qualsiasi tipo. Questi simboli servono a verificare l’autenticità della banconota in ogni momento.
Un metodo semplice che consente di distinguere una banconota vera da una falsa, consiste nell’osservarla attentamente. Nel caso del biglietto da 20 euro, la truffa è rivelata da un simbolo. Parliamo della lettera E all’interno degli asterischi. Questo simbolo accerta la presenza di una banconota falsa o contraffatta, individuabile attraverso i lettori di banconote o strumenti in grado di verificarne l’autenticità. Qualora si venga in possesso di una banconota da 20 euro che presenti questo simbolo, sarebbe consigliabile rifiutarla.
Se non fosse possibile, come nel caso in cui ci si accorga della presenza della E solo in un secondo momento, sarebbe meglio avvisare le autorità competenti. È possibile contattare le banche o la polizia e denunciare la cosa, intervenendo così nella lotta contro la falsificazione. La contraffazione di denaro è un reato grave che può causare conseguenze finanziarie non indifferenti. Le autorità si prodigano per prevenire le truffe ai danni dei cittadini, facilitando l’identificazione delle banconote false. Ecco perché è importante riconoscere il simbolo che troviamo sulle banconote da 20 euro.
Eravate a conoscenza di questa piccola ma preziosa informazione che potrebbe aiutarci nel distinguere la banconote vere da quelle false? A voi i commenti!