Il Covid si è nuovamente abbattuto sulla città di Shanghai, ancora una volta in lockdown fino a nuovo ordine. Per testimoniare la gravità della situazione, un italiano residente nella città cinese ha dichiarato di come sia impossibile uscire di casa. Il lockdown è aggravato dalla mancanza di acqua e cibo. Questo è quello che ha dichiarato Martino durante il suo intervento a Mattino Cinque.
Covid-19: nuovo lockdown per Shanghai
La pandemia sembra non avere fine e i contagi risultano essere attivi in ogni parte del mondo. In alcune città la situazione é più drammatica che in altre, in quanto gli ultimi casi registrati sono stati così numerosi da aver comportato un nuovo lockdown.
Questo è proprio il caso di Shanghai, dove la gente è costretta in casa senza possibilità di recarsi nemmeno a far la spesa. Ogni negozio è chiuso e pensare alla propria sopravvivenza risulta essere davvero complicato.
Un italiano residente a Shanghai è stato contattato da Mattino Cinque per raccontare la situazione all’interno della città cinese. L’uomo, di nome Martino, ha dichiarato di essere chiuso nel suo appartamento da ormai 14 giorni.
Il ragazzo ha detto che uscire per fare la spesa è impossibile, in quanto questa città si basa sulle consegne a domicilio. Il servizio è stato ovviamente sospeso in seguito al peggioramento della pandemia e quindi, per molti, è impossibile procurarsi i viveri.
Martino interviene a Mattino Cinque: “ Il mio isolamento non mi consente di reperire acqua o cibo”
La situazione di Shanghai é sicuramente peggiorata nelle ultime ore e anche Martino ha testimoniato di quanto tutto ciò non fosse stato in alcun modo previsto.
In un primo momento il lockdown era stato annunciato per una durata massima di quattro giorni, ma ha ormai superato le due settimane.
Martino ha dichiarato che nel suo condominio è stato istituito un sistema per cui ogni palazzo si occupa di procurare un determinato alimento.
Anche se le palazzine a Shanghai sono numerose, in ogni palazzo risiedono decine e decine di famiglie, motivo per cui le porzioni sono spesso contate e a tratti perfino ridotte.
La consegna dell’acqua, per esempio, avviene ogni 10 giorni e l’uomo ha dovuto chiedere l’aiuto del vicino per poter sopravvivere.
Ovviamente risulta difficile credere come ancora oggi, dopo due anni di pandemia, la situazione risulti essere così drammatica da gestire. Anche Martino si è più volte detto incredulo per quanto stia accadendo, poiché Shanghai é la seconda potenza economica più ricca al mondo.
Che cosa sta succedendo a Shanghai?
Le megalopoli cinese non sta vivendo dei momenti di serenità, in quanto non è solamente il cibo a scarseggiare, ma anche le medicine e i prodotti di prima necessità.
Stufi della situazione, molti cittadini sono scesi nelle piazze per protestare contro il governo. Molte barricate sono state sovrastate e parecchi individui arrestati.
Ad oggi non sappiamo quanto il lockdown cinese durerà ancora ma, nonostante tutte le misure di ristrettezza adottate, il contagio non accenna a diminuire. Si spera quindi che la situazione possa rientrare e che una nuova ondata non si abbatta sul resto del mondo.
Sarà possibile debellare il Covid o sempre più varianti faranno la loro comparsa, causando un punto di arresto nella società? A voi i commenti.