Due turisti irlandesi di 59 e 60 anni sono stati investiti alle 12:50 di Giovedì 7 Settembre. L’incidente è avvenuto a Roma nei pressi della Riserva Presidenziale di Castel Porziano. Scopriamo insieme i dettagli dell’accaduto.
Incidente a Roma: dinamiche e prime ipotesi
Paul e Mary O’Reilly, due turisti irlandesi, sono stati investiti da una Ford Fiesta guidata da un cittadino italiano 54enne che stava percorrendo la Cristoforo Colombo. L’uomo è stato ricoverato presso l’ospedale Sant’Eugenio, dove verrà sottoposto all’alcool and drug test. I corpi senza vita dei due irlandesi, invece, sono stati portati al Policlinico di Tor Vergata dove verrà effettuata l’autopsia.
Secondo le prime ipotesi, i due turisti avrebbero attraversato velocemente l’incrocio di via Malafede con il semaforo rosso. Avrebbero dovuto prendere al volo il bus 709 in arrivo proprio in quel momento. L’uomo alla guida dell’auto avrebbe provato a frenare, ma non sarebbe riuscito a evitarli. L’autista si sarebbe però fermato per prestare soccorso, anche se inutilmente. Quando gli operatori del 118
sono giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due turisti.
Il drammatico incidente si è verificato nei pressi della tenuta presidenziale di Castel Porziano, non molto distante da un campeggio in direzione Eur. La polizia locale sta procedendo con gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’episodio. La strada è stata chiusa in direzione Roma arrivando da Ostia.
Troppe vittime sulla Cristoforo Colombo: il commento di Patanè
Via Cristoforo Colombo si conferma una delle strade più pericolose di Roma. Il 24 Agosto scorso è morto un diciannovenne alla guida del suo scooter. 10 giorni prima sulla stessa via ha perso la vita Saverio Piccioni, titolare di uno degli stabilimenti balneari più famosi di Ostia. Il 19 Ottobre scorso Francesco Valdiserri è morto dopo essere stato investito sul marciapiede dove camminava. Al volante dell’auto una ragazza di 24 anni che avrebbe superato il limite di velocità autorizzato in quel tratto stradale. Non solo, perché il suo tasso alcolemico sarebbe risultato tre volte superiore ai valori consentiti.
Sempre sulla stessa strada, nell’Agosto 2015, il manager Claudio Salini, alla guida della sua Porsche, si è schiantato contro un albero, perdendo la vita. Anche in questo caso la causa dell’incidente sarebbe stata attribuita all’alta velocità e alle pessime condizioni del manto stradale. Tornando all’incidente che ha causato la morte dei due turisti irlandesi, Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, ha espresso il suo cordoglio per l’accaduto.
Ha poi dichiarato che il Campidoglio sta rivolgendo la sua attenzione proprio a questo tratto stradale. Ha quindi affermato che dal 1° Gennaio al 31 Luglio 2023, grazie agli Autovelox, sono state emesse 1.112 multe per eccesso di velocità. Circa il doppio rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. A queste vanno aggiunte 8.685 sanzioni per violazioni di altro tipo.
Tra queste, ha continuato l’Assessore, 1.171 sono state rilevate dai 3 photored, piazzati sulla Cristoforo Colombo, per segnalare i passaggi con il semaforo rosso. Patanè ha concluso il suo intervento, dichiarando che l’arteria verrà messa in sicurezza nei punti più a rischio.
Ovviamente è importante che vengano rispettate le Regole del Codice stradale, prestando maggiore attenzione alla guida e alla presenza di pedoni. Questo consentirebbe di evitare e ridurre il numero di incidenti mortali sulle strade di Roma e di tutta Italia, non credete? A voi i commenti!