• Ven. Nov 22nd, 2024

ISTAT, La Disoccupazione In Italia: Il Nuovo Rapporto Rivela L’Inaspettato!

L’ISTAT ha effettuato una nuova ricerca prendendo in considerazione i parametri della disoccupazione in Italia. Per la prima volta ci troviamo dinanzi a una situazione che quest’anno non si era ancora palesata. Ecco che cosa sarebbe successo.

 

Le analisi dell’ISTAT: cosa sappiamo sulla disoccupazione italiana

Nelle ultime ore l’ISTAT ha svolto delle ricerche volte a stabilire il tasso di disoccupazione all’interno della penisola italiana. Secondo quanto riportato, il numero degli occupati sarebbe sceso, facendo emergere importanti lacune nel settore lavorativo anche in questo 2023. Si tratta infatti della prima volta in merito a un’emergenza simile, in quanto quest’anno dati simili non erano mai stati raccolti.

Gli studi avrebbero dimostrato come a Luglio sarebbe aumentato esponenzialmente il numero di coloro che non hanno un lavoro e che hanno smesso di cercarlo. Il tasso di disoccupazione è quindi salito, mentre gli occupati in Italia sarebbero di poco superiori al 61% della popolazione. L’ISTAT ha poi dimostrato come la tendenza sia molto diffusa nella fascia di popolazione che va dai 25 ai 49 anni.

Le persone che non hanno un lavoro sono sempre di più, anche se sembrano esserci stati dei miglioramenti per quanto riguarda l‘assunzione dei giovani. I dati sono preoccupanti non solo nei confronti di chi cerca lavoro ma non lo trova, ma anche rispetto a chi si è rassegnato e non fa nulla per migliorare la sua posizione. In quest’ultimo caso l’allarme riguarderebbe di più gli uomini con un’età inferiore ai 35 anni. Dati così negativi non si erano più registrati, poiché era iniziata una sorta di ripresa a seguito della fine della pandemia.

Il mondo del lavoro in Italia: le ultime novità

Per la prima volta dall’inizio del 2023, quindi, la situazione è peggiorata, dando vita a un‘inversione di tendenza in merito alla disoccupazione. A parlare ancora una volta il ministro Piantedosi, il quale ha dichiarato come l’occupazione sia scesa a seguito dell’arrivo di moltissimi migranti in Italia.

Si è poi soffermato su come tali difficoltà si siano presentate a seguito dell’invecchiamento della popolazione. Con un’aspettativa di vita più alta le persone lavorano di più e quindi i giovani riescono a introdursi più tardi nel mondo del lavoro. Per il ministro però, non bisogna sottovalutare tutti i successi che sono stati raccolti fino a questo momento. Secondo il suo parere, infatti, si tratta di una battuta d’arresto temporanea poiché tutto tornerà a riprendersi nei prossimi mesi.

Anche l’INPS ha dimostrato un forte interesse verso questo argomento, andando a creare una sorta di rapporto delle varie assunzioni che si sono registrate nell’arco degli ultimi 12 mesi. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha quindi rivelato la presenza di un calo inatteso. Non sono chiari i motivi per cui tutto questo si sia verificato, ma se la disoccupazione continuerà a prevaricare potrebbe causare nuovi danni all’economia del Bel Paese.

Qual è la vostra opinione in merito all‘aumento del tasso di disoccupazione che si è registrato in Italia nei primi giorni di Luglio 2023? Si tratta di una crisi temporanea destinata a rientrare oppure di un’inversione più profonda che, forse, sarà molto difficile sradicare? A voi i commenti!