Ore di panico a Cordovado: un uomo si è barricato nella sua abitazione da oltre 30 ore dopo un isolamento di circa due anni. Scopriamo insieme il motivo del gesto estremo.
Un mancato rinnovo del porto d’armi: sarebbe questo il motivo del gesto
Luca Orlandi, ingegnere 55enne, è un ex giocatore di basket che ha prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri. Non si conoscono i motivi precisi del suo gesto, anche se potrebbe essere collegato al mancato rinnovo del suo porto d’armi. Sembrerebbe, infatti, che le condizioni psicofisiche dell’uomo non siano compatibili con la licenza. L’uomo deterrebbe in casa due fucili sportivi, 500 munizioni e una pistola. Si tratta di armi dichiarate regolarmente, ma che in questo momento lo renderebbero particolarmente pericoloso.
Durante queste ore di assedio, l’uomo avrebbe dichiarato di non voler fare del male ad altre persone. Successivamente avrebbe pubblicato tre video che lo mostrerebbero in palese stato di alterazione. Luca Orlandi si sarebbe addirittura rivolto ai Carabinieri, accusandoli di averlo spinto al suicidio. In seguito, avrebbe dichiarato che le sue intenzioni non contemplavano certamente il suicidio, poi avrebbe anche aggiunto che, se fosse stato pericoloso, in questi mesi avrebbe agito di conseguenza. Nei suoi video Luca Orlandi si rivolgerebbe sempre a Marco. Si suppone che questo sia uno dei Carabinieri delegato alla negoziazione: proprio a lui si sarebbe rivolto, chiedendogli di chiamarlo ingegnere Luca Orlandi.
Cosa ha fatto Luca Orlandi nelle ultime ore?
Luca Orlandi è originario di San Donà del Piave, una località in provincia di Venezia. L’uomo si sarebbe barricato in casa da diverse ore e vivrebbe in isolamento da oltre due anni. Sembrerebbe che l’ex ufficiale di complemento, nella giornata di mercoledì 30 Agosto, sia uscito di casa, tenendo in mano una pistola. A tal punto i cittadini avrebbero lanciato l’allarme. Le persone che abitavano nell’edificio di Cordovado in cui vive da alcuni anni Orlandi, sarebbero pertanto state evacuate.
Successivamente i reparti speciali dei Carabinieri hanno raggiunto il luogo, cercando di poter entrare nell’abitazione di Luca Orlandi.
Sono intervenuti alcuni negoziatori e uno psicologo per evitare eventuali gesti estremi da parte dell’uomo. Sono state interrotte le utenze di gas e luce e, secondo quanto emerso dai fatti, il Prefetto avrebbe disposto la consegna dei fucili sportivi che lo stesso ingegnere detiene in casa.
La motivazione riguarda la mancata consegna del certificato di idoneità psicofisica. Nei suoi video YouTube, l’uomo avrebbe dichiarato di amare la vita. Prima di barricarsi in casa, avrebbe minacciato le autorità, rivelando di compiere atti autolesionistici. Per questo motivo, le forze dei Carabinieri avrebbero circondato la casa, allontanando gli altri inquilini. L’uomo, nella tarda serata di ieri, avrebbe pubblicato due video su YouTube. In uno avrebbe accusato il maresciallo dei carabinieri di istigazione al suicidio.
Nel secondo video si sarebbe rivolto a Marco, uno dei negoziatori, sostenendo di non avere intenzioni violente. Già nei giorni precedenti l’uomo aveva postato video preoccupati che avrebbero richiamato l’intervento delle forze armate. I negoziatori avrebbero cercato di convincere l’uomo a uscire di casa, essendo in possesso di armi regolarmente dichiarate, ma in procinto di essere sequestrate. Ora avrebbe dovuto consegnare le armi non essendo più in possesso del certificato di idoneità psicofisica. E voi cosa pensate di questa drammatica
vicenda?