Nelle ultime ore, in Gabon è scoppiato il caos. Tra estasi e delirio, in varie città del Gabon migliaia di persone si sono riversate in strada. Gli italiani sono al sicuro?
Gabon, scoppia il caos: migliaia di persone in strada
In Gabon sono state chiuse le frontiere ed il porto Libreville fino a nuovo avviso. Nella capitale Libreville si sono sentiti colpi di arma da fuoco. Migliaia di persone in varie città del Gabon si sono riversate in strada inneggiando ai militari della Guardia repubblicana. Cosa sta succedendo?
Succede che la popolazione sostiene i golpisti. La Guardia repubblicana ha appena deposto il presidente Ali Bongo Ondimba dopo 14 anni di potere, portando in trionfo il comandante Brice Oligui Nguema. E’ lui che vogliono come presidente.
Ali Bongo Ondimba si trova attualmente ai domiciliari, in ‘residenza sorvegliata’. Il Comitato per la transizione e restaurazione delle istituzioni, fondato dai golpisti, ha annunciato in Tv che uno dei figli di Ondimba, Noureddin Bongo Valentin, è stato arrestato per alto tradimento insieme a diversi consiglieri del deposto capo dello Stato e al leader del Partito democratico.
Non sono accusati soltanto di alto tradimento delle istituzioni dello Stato e di massiccia appropriazione indebita di fondi pubblici. Le persone arrestate sono accusate anche di corruzione, falsi in atti pubblici, falsificazione della firma del presidente, traffico di stupefacenti.
Gabon: l’annuncio del colpo di Stato
L’annuncio del colpo di Stato è avvenuto poco dopo che la Commissione elettorale aveva comunicato la rielezione di Ali Bongo, al suo terzo mandato. Il presidente 64enne fa parte di una famiglia che governa il Gabon da oltre 50 anni.
Per i soldati golpisti le elezioni presidenziali che avevano decretato nuovamente la vittoria del presidente uscente non sono credibili. Gli ufficiali militari del Paese centroafricano hanno cancellato i risultati delle elezioni sciogliendo le istituzioni statali. Hanno preso il potere ponendo fine al ‘regime’.
In pratica, dopo il Niger, anche il Gabon ha cacciato su due piedi la Francia dal Paese.
La condanna di Londra, Francia e Cina. Gli italiani in Gabon sono al sicuro?
Il governo di Londra e il Commonwealth, la Francia e la Cina hanno condannato il golpe in Gabon, ritenendo che quanto accaduto sia profondamente preoccupante.
La Cina ha chiesto a tutte le parti in causa in Gabon di ripristinare l’ordine normale al più presto attraverso il dialogo. La sicurezza personale del presidente Bongo deve essere garantita per sostenere la stabilità e la pace nazionali.
La Francia ha raccomandato ai suoi connazionali presenti nel Paese africano di non uscire di casa.
In Italia, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha comunicato che oltre 150 italiani presenti in Gabon sono al sicuro.
Che ne pensate del golpe in Gabon? A voi i commenti!