Ossido di etilene: a causa dei livelli eccessivamente alti di tale sostanza, sono stati richiamati dal mercato alcuni gelati Twix, Bounty e M&M’s. Ecco a quali prodotti bisogna prestare attenzione…
Talvolta avviene che alcuni prodotti vengano richiamati dal mercato per via dei livelli di ossido di etilene più alti rispetto ai limiti consentiti dalla legge. È proprio quello che è successo nelle ultime ore con i gelati Twix, Bounty e M&M’s. L’allerta è stata lanciata dalle catene di supermercati che vendono questi prodotti, come Coop Decò e Iper.
Ossido di etilene: ecco i lotti ritirati!
I gelati Twix, Bounty e M&M’s sono stati ritirati dai banchi frigo dei supermercati nelle ultime ore. Il motivo è da ricercare nella presenza significativa di ossido di etilene in uno degli ingredienti presenti nei gelati. L’allerta è stata diramata dai supermercati che vendono questi prodotti, come Coop Decò, Iper e Unes. Inizialmente, però, l’allarme era arrivato in data 8 aprile da parte della società francese che produce e mette sul mercato i gelati per conto di Mars Spa. Era stato proprio il produttore dei gelati a far sapere della presenza significativa di ossido di etilene. Come è stato comunicato, le tre tipologie di gelato coinvolte vengono prodotte da Mars Wringley Confectionery France, nello stabilimento di route de Saverne, a Steinbourg, in Francia. A quanto sembra, l’ingrediente maggiormente coinvolto è quello della farina di carrube, che aveva al suo interno una quantità di ossido di etilene, ETO, superiore a quello consentito dalla normativa europea. I prodotti coinvolti nello specifico sono i Twix Ice Bar, sia nelle confezioni singole da 40 grammi che in quelle da 6 pezzi, rispettivamente con i lotti 5000159484695 e 5000159483063. È necessario prestare attenzione anche al M&M’s Choco Ice Bar, che viene venduto in confezioni da 4 pezzi ed il lotto è 5000159500678. I prodotti rimasti invenduti sono stati tempestivamente ritirati, ma quelli già acquistati non devono essere consumati. È necessario contattare il Servizio Consumatori di Mars Italia allo scopo di farsi indirizzare al meglio. L’azienda ha però specificato che gli stessi prodotti, se appartenenti a lotti diversi, non sono oggetto del richiamo e si possono quindi consumare regolarmente. È sottinteso, però, che si possa sempre domandare prima alla società per maggiore sicurezza.
Ossido di etilene, Mars rassicura: nessun rischio per la salute!
Ad ogni modo, nonostante si voglia procedere con tutte le precauzioni possibili invitando anche a non consumare i prodotti già acquistati, la società produttrice ha voluto anche rassicurare tutti i consumatori. Innanzitutto, Mars ha specificato che i livelli di ossido di etilene sono apparsi dopo la richiesta delle autorità francesi di procedere a fare dei test sui prodotti. Già nel corso dell’ultima estate, infatti, erano stati trovati livelli eccessivamente alti di ossido di etilene. Mars ha sottolineato che, in ogni caso, non c’è motivo di preoccuparsi perché i livelli di ossido di etilene riscontrati non sono così alti da essere dannosi per la salute. Inoltre, l’ingrediente finito al centro dell’attenzione è quello utilizzato nel corso della produzione 2020 e 2021. Quindi, nonostante il richiamo precauzionale, l’azienda si è detta abbastanza certa che i prodotti incriminati siano ormai già stati consumati. Per questo, non deve esserci motivo di preoccupazione per le persone in merito agli acquisti futuri. Ad ogni modo, Mars ha anche comunicato che le date di scadenza dei lotti ritirati sono molto prossime. Appare quindi improbabile che qualcuno possa avere ancora nel congelatore un gelato che scadrà fra poco più di un mese. Ovviamente, quindi, Mars invita alla calma e a non considerare rischi per la salute, che non ci sono. È probabile, però, che questo abbia ripercussioni sulle vendite nei prossimi mesi. Voi che cosa ne pensate? Avete mai acquistato questi gelati e credete che dovrebbe esserci una maggiore attenzione da parte dei produttori? A voi i commenti!