• Dom. Nov 24th, 2024

La curva del contagio rallenta ma non si ferma e questo ha portato il Governo a prendere una nuova decisione. Dal 13 aprile, alcune regioni italiane daranno il via alla somministrazione della quarta dose di vaccino per alcune categorie di soggetti a rischio. Approfondiamo meglio l’argomento.

Quarta dose di vaccino: nuova fase per contrastare il Covid-19

Dal 13 aprile partirà una nuova fase della campagna vaccinale volta a contrastare il Covid-19. Alcune regioni italiane provvederanno a somministrare la quarta dose dell’antidoto ai soggetti con più di ottant’anni e a tutti coloro che rientrano sotto la categoria di persone fragili.

Nelle prossime ore si terrà una conferenza stampa con Nicola Magrini, il direttore dell’Aifa; Gianni Rezza, il direttore della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute e Franco Locatelli, a capo del Consiglio Superiore di Sanità.

Questa decisione è stata presa in quanto il contagio causato dalle nuove varianti di Covid-19 non accenna a fermarsi, anche se i casi diminuiscono sempre di più.

Chi deve effettuare il quarto richiamo del vaccino?

Per il momento, saranno solamente alcuni individui a doversi sottoporre alla quarta dose del vaccino anti-Covid. Si tratta di un richiamo che va ad aggiungersi al ciclo di tre dosi effettuato in precedenza.

Il Ministero della Salute ha fatto le sue considerazioni in merito, giungendo alla conclusione che questa quarta dose verrà somministrata ai soggetti Over 80.

Allo stesso modo, anche gli individui a rischio, con un’età compresa tra i 60 e 79 anni, potranno accedere al trattamento. Stessa sorte per chi vive nelle Rsa o per chi è affetto da malattie molto gravi o condizioni di salute compromesse.

Tra queste patologie rientrano la fibrosi cistica, malattie cardiache, sclerosi multipla, paralisi di ogni tipo, diabete, cirrosi epatica, anemia, sindrome di Down e molte altre disabilità gravi.

Ancora una volta i vaccini ad essere somministrati saranno quelli prodotti da Moderna e Pfizer che, grazie alla tecnica dell’mRNA, sono considerati i più sicuri sul mercato.

Per fare la quarta dose è necessario aver terminato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi dalla data dell’ultimo richiamo. Saranno esenti da quest’obbligo tutti coloro che hanno contratto la malattia dopo aver ricevuto la terza dose.

Secondo gli ultimi dati, l’8% della popolazione italiana ha già ricevuto la quarta dose di vaccino e molti altri sono in lista per poter eseguirla nei prossimi giorni.

Quali sono le regioni che hanno autorizzato la quarta dose di vaccino?

Al momento, solamente alcune regioni hanno avviato la campagna vaccinale che partirà da domani 13 aprile. Questo perché, a conti fatti, sono proprio questi i luoghi in cui il virus ha toccato un maggior numero di contagi.

Il Ministero della Salute ha dichiarato che questa nuova iniziativa partirà dall’Abruzzo e dal Lazio. Nella regione del capoluogo romano saranno proprio le Asl locali a somministrare il vaccino, offrendo la possibilità di prenotarlo sul portale della regione.

In Abruzzo, invece, i soggetti indicati potranno rivolgersi al servizio in maniera volontaria, senza dover prenotare questa prestazione. Si presume quindi che, entro la fine del mese, l’obbligo della quarta dose di vaccino verrà esteso in tutte le altre regioni italiane.

Siete favorevoli alla quarta dose del vaccino per la Sars-coV-2 oppure preferite astenervi in merito alla questione? A voi i commenti!