A Mandello del Lario, sul lago di como, una ragazzina di 11 anni scompare nelle acque del lago durante Ferragosto. Intensi sforzi di ricerca da parte di sommozzatori e soccorritori non portano esiti.
Nella notte tra il 15 e il 16 agosto, le squadre di sommozzatori provenienti da Milano, Torino e Genova hanno setacciato l’area presso la foce del Meria a Mandello del Lario, ma senza successo. Una ragazzina di 11 anni, di origini africane ma residente a Bulciago, è scomparsa nelle acque del lago intorno alle 16 di Ferragosto e ancora non è stata ritrovata.
Pochi giorni dopo un tragico incidente nella stessa zona, la comunità di Mandello è nuovamente in lutto e preoccupata. Nonostante i consigli di Ats Brianza per aumentare la sicurezza dell’area, il luogo, popolare tra i bagnanti per le festività di Ferragosto, è diventato teatro di un altro episodio sconvolgente. La giovane, infatti, si è immersa nelle acque vicino alla foce del torrente Meria, ma non è mai tornata in superficie.
Dopo l’accaduto, i soccorsi sono stati immediatamente attivati. L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) ha inviato sul posto l’ambulanza del Soccorso degli alpini di Mandello, accompagnata da un’unità medica. Inoltre, mezzi nautici dei vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento di Bellano, insieme ai carabinieri, si sono recati in loco per investigare sull’accaduto. Un elicottero del 118 da Milano è stato dispiegato, atterrando poi nelle vicinanze, nel campo sportivo comunale. Nonostante le incessanti ricerche, avvenute anche con l’ausilio dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco, al calare delle tenebre, la ragazzina non è stata ritrovata.
Questo tragico evento ha lasciato un segno profondo nel cuore della comunità, interrompendo le celebrazioni festose del Ferragosto di molti che affollavano le sponde del lago. L’estate 2023 sul lago si sta dimostrando particolarmente dolorosa, registrando già due vittime e un disperso.
L’inesorabile passare delle ore aumenta l’angoscia della comunità di Mandello del Lario. Questo tragico evento sottolinea l’importanza di rivedere e potenziare le misure di sicurezza nelle zone balneabili. La speranza è che incidenti del genere possano essere evitati in futuro, affinché nessuna famiglia debba vivere tale sofferenza. Ogni sforzo deve essere fatto per garantire che le rive del lago rimangano luoghi di gioia e serenità.