Giorgia Meloni ha risposto alla lettera di Stefano Bonaccini, smentendo le dichiarazioni del Presidente della Regione Emilia Romagna. Ecco cos’ha scritto la Premier in replica alle ultime dichiarazioni del Governatore.
La Premier Meloni risponde a Bonaccini: smentite le bugie del Governatore
Stefano Bonaccini ha scritto una lettera alla Premier Giorgia Meloni. Il Presidente dell’Emilia Romagna ha accusato il Governo di non essere intervenuto dopo la disastrosa alluvione che nel mese di Maggio ha colpito la sua Regione. Nel suo scritto, Bonaccini avrebbe lamentato la mancanza di aiuti nei confronti di cittadini e imprese, chiedendo un incremento dei finanziamenti e una maggiore liquidità. La replica della Meloni non si è fatta certo attendere.
La Premier avrebbe smentito le bugie del Presidente della Regione, elencando tutti gli interventi realizzati a favore delle zone alluvionate e dei loro abitanti. La Meloni sarebbe dunque passata ai fatti, enunciando dettagliatamente gli investimenti effettuati. Nell’elenco la Presidente del Consiglio avrebbe menzionato lo stanziamento di 30 milioni di euro destinati ai nuclei familiari e alle imprese. Alla lista si aggiungerebbero 18 milioni di euro, investiti per liquidare oltre 14mila indennizzi ai lavoratori autonomi, ma non solo.
Sarebbero state accolte anche 20mila domande sull’ammortizzatore unico, nuova misura di sostegno al reddito. Sarebbero, inoltre, stati avviati circa 500 interventi per lo stanziamento di 100 milioni di euro destinati alle piccole e medie imprese. Tali operazioni smentirebbero le affermazioni di Stefano Bonaccini, il quale avrebbe parlato di abbandono delle popolazioni alluvionate, suggerendo di modificare la Legge. Il Governatore avrebbe proposto di convogliare i fondi stanziati e non spesi nella disponibilità di Francesco Figliuolo, Commissario per la ricostruzione.
Giorgia Meloni elenca gli interventi pro alluvione: meglio evitare la polemica
La Meloni avrebbe replicato facendo notare come Figliuolo abbia ripetuto diverse volte che le 2.500 operazioni di massima urgenza, sarebbero state gestite dal Governo. Si tratta di interventi quantificabili in 413 milioni di euro. A questi si aggiungerebbero 1 milione e 113mila euro a garanzia della Ricostruzione pubblica. La Premier ha continuato dicendo che avrebbe potuto elencare tutti i fondi destinati all’Emilia Romagna, smentendo la notizia che non sia stato inviato nemmeno 1 euro.
L’attenzione andrebbe rivolta ai finanziamenti stanziati, per il momento non ancora elargiti dal Governo, in attesa dell’invio delle richieste da parte della Regione. Proprio come in occasione dei 50 milioni di euro predisposti dal Ministero dell’Agricoltura. La Meloni avrebbe continuato facendo notare a Bonaccini che avrebbe potuto insistere sull’acquisizione delle informazioni riguardanti la cura e la gestione del territorio.
Il Governo avrebbe richiesto i resoconti, non ancora inviati dalla Regione, già dal primo incontro. Si tratta, oltretutto, di report fondamentali per valutare l’effettivo stato di cura e sicurezza idrogeologica della zona prima degli eventi alluvionali. La Premier avrebbe concluso la sua lettera, dichiarando che il Governo e il Parlamento avrebbero preferito garantire sicurezza ai cittadini e alle imprese nei tempi e negli investimenti, piuttosto che modificare cifre e modalità in fase di svolgimento.
Ora non ci resta che attendere la replica del Governatore Stefano Bonaccini, per capire se entrambe le parti in causa riusciranno a trovare un accordo. Qual è la vostra opinione su questa discussione così intensa? A voi i commenti!!