Nuova scoperta in ambito medico: alcuni studi hanno evidenziato la presenza di una nuova variante di Covid in Italia. Che cosa comporterà? La parola agli esperti.
Covid in Italia: registrata una nuova variante
Solitamente nei mesi caldi ci si ammala molto poco. Gli esperti hanno però rilevato la presenza di una nuova variante di Covid in Italia. Parliamo della variante ribattezzata Eg.5, al momento diffusa in circa 50 Paesi su scala mondiale. Gli ultimi dati raccolti parlano di un vero e proprio boom di casi: questa variante è la seconda a diffondersi con più semplicità.
Per il momento, il nuovo ceppo del virus è stato denominato Eris, nome che si ispira alla dea della discordia famosa nell’Antica Grecia. Gli ultimi casi registrati hanno raggiunto il picco nel mese di Maggio mentre ora la situazione sembra essere sotto controllo. Il virus non sembra essere particolarmente aggressivo, anche se le categorie di persone a rischio devono continuare ad indossare i dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti.
I medici e gli esperti di immunologia hanno poi descritto questo nuovo ceppo, rivelando le caratteristiche che potrebbero facilitarne il riconoscimento. Ancora una volta si tratta di una condizione medica molto simile all’influenza. Alcune persone contraggono la malattia senza presentare particolari problematiche, mentre per altri la guarigione è più lunga ed impegnativa.
Alcuni aneddoti parlano di come la variante si sia diffusa maggiormente nell’ultimo periodo. La colpa sarebbe dei film usciti al cinema nelle ultime settimane. Le persone si sono infatti radunate nei cinema e, avendo un sistema immunitario leggermente compromesso rispetto al passato, si sono ammalate in maniera immediata.
Covid-19: cosa sta succedendo nel mondo?
Sono ormai trascorsi 3 anni da quel giorno di Febbraio in cui il mondo si è fermato a causa della pandemia. Da allora ne abbiamo viste tante, ma la situazione è sicuramente migliorata negli ultimi mesi. Secondo i dati raccolti dall’OMS, ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i contagi sarebbero diminuiti tantissimo rispetto al passato.
In Europa il virus si è arrestato: i casi accertati sono del 66% inferiori rispetto al 2021. È stato accertato che nel Vecchio Continente solamente 700 persone su 600.000 sarebbero morte a causa della malattia. Ottimi risultati anche in Africa e negli Stati Uniti in quanto, anche qui, sono diminuite le vittime e il numero di tutti coloro che hanno contratto il virus. Esito più che discreto anche per il Continente asiatico dove, dopo tantissimo tempo, gli abitanti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Pare inoltre che la malattia sia molto meno debilitante rispetto al passato ma, ancora una volta, ogni persona ha il proprio modo di reagire alle avversità della vita.
Ovviamente è impossibile fare previsioni in merito a come evolverà la situazione. Dalla nostra parte abbiamo però una nuova consapevolezza, ovvero quella che ci permetterà di gestire la situazione senza farci prendere dal panico.
L’arrivo della nuova variante Eris vi spaventa oppure pensate che la scienza e la medicina abbiano fatto progressi per permetterci di essere più preparati in vista di una nuova emergenza? A voi i commenti!