A Tel Aviv si è verificato l’ennesimo attacco terroristico. Secondo le fonti sarebbero presenti otto feriti, di cui quattro molto gravi, e due morti. Ecco che cos’è accaduto nella città israeliana poche ore fa.
Nuovo attacco a Tel Aviv : i primi bilanci
Nel pomeriggio di giovedì 7 aprile, un grave attentato terroristico si è verificato nella grande città israeliana. Tel Aviv è stata colpita tre volte in tre luoghi diversi mettendo a rischio l’intera area, specialmente la zona di Via Dizengoff.
La paura non è ancora passata e si teme che qualcos’altro possa accadere nelle prossime ore. Il portavoce della polizia, Eli Levi, ha dichiarato che il responsabile della distruzione potrebbe essere un unico individuo. La polizia sta facendo di tutto per stanarlo.
Nel frattempo, le forze armate hanno cercato di evacuare la zona per mettere al sicuro i residenti e compiere le indagini in maniera approfondita.
Secondo alcune fonti, il premier Naftali Bennet sta cooperando attivamente alle indagini della polizia, tanto da coinvolgere il Ministro della Difesa per tutelare la popolazione.
I primi bilanci attestano la presenza di almeno otto feriti, quattro dei quali ricoverati in gravissime condizioni. Al momento invece, le vittime certe sono due.
La solidarietà del popolo verso l’attentato di Israele
La notizia dell’attentato terroristico a Tel Aviv ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti. Ecco perché moltissime persone hanno cercato di esprimere la loro solidarietà, mettendo in atto scene di giubilo.
Il periodo del Ramadan é iniziato da poco, ragione per cui tutti hanno manifestato la propria vicinanza. Nelle diverse moschee della zona sono stati recitati alcuni versi del Corano in segno di solidarietà verso le vittime.
Purtroppo l’allarme non è ancora rientrato del tutto e gli spari continuano a sentirsi nella città israeliana.
Alcuni però, si sono ritenuti soddisfatti di quanto accaduto a Tel Aviv: tra questi il Movimento Islamico Palestinese di Hamas. Questo avrebbe dichiarato che quanto accaduto sarebbe una risposta naturale ai danni di Israele.
La città si è infatti macchiata di molti crimini contro i palestinesi e tutto questo sarebbe dovuto accadere prima o poi. Sono state queste le parole di Mushir al-Masri, leader del gruppo.
Ovviamente questo non significa che siano loro i responsabili dell’attentato che, peraltro, nessuno ha ancora rivendicato.
Attualmente la situazione nella città israeliana non è delle migliori, in quanto la paura regna nelle strade e non si ha la percezione di vivere in un posto sicuro.
Attacchi di violenza, spari e attentati continuano a delinearsi lungo le strade della città. Per non parlare degli uomini che si accaniscono contro i cittadini senza alcun motivo.
Moltissimi i casi di killer in moto che costeggiano persone a caso e poi sparano. Al momento, le vittime uccise dalla follia umana sono 13, ma purtroppo la situazione potrebbe peggiorare con il passare del tempo.
Le indagini della polizia stanno continuando e tutti cercano di capire quali siano le dinamiche che hanno portato all’organizzazione del triste evento.
Anche se si pensa che questo attacco terroristico sia stato messo in atto da un singolo individuo, non si esclude la possibilità di un attentato organizzato da più persone.
Secondo voi verrà individuato un colpevole o le indagini brancoleranno nel buio?