Il conflitto russo-ucraino ha fatto salire alle stelle il costo dei carburanti. Molti siti web suggeriscono trucchi come la scelta di fare benzina di notte. Fa risparmiare davvero?
Fare benzina di notte: un trucco consigliato online
Nonostante il taglio delle accise di 30 centesimi per litro applicato dal governo, i prezzi dei carburanti restano alti.
In cerca di soluzioni, molti siti web suggeriscono trucchi per risparmiare euro alle stazioni di servizio. Ad esempio, c’è chi consiglia di fare benzina di notte. Questo trucco fa risparmiare davvero?
Ultimamente, circola in rete questo consiglio. C’è una base scientifica riguardo al suggerimento di fare benzina di notte ma, di fatto, non può essere applicato del tutto.
In base a questo trucco, si risparmierebbe notevolmente grazie ad un principio fisico associato alla temperatura. Secondo questo principio, di giorno la temperatura è più alta ed il carburante si espande per dilatazione termica. A parità di volume, fare benzina di giorno (nelle ore più calde) si traduce in una resa energetica inferiore. Al contrario, quando fa freddo (o di notte, quando la temperatura è più bassa) il carburante risulta più denso. Ciò significa che possiamo macinare più chilometri. Fare benzina di notte, secondo le stime di certi siti, significherebbe risparmiare fino al 3% del totale (1,50 su 50 euro).
Le stime su carta, in effetti, non fanno una piega ma, all’atto pratico, non funziona proprio così.
Fare benzina di notte fa risparmiare davvero?
Secondo quanto riferisce il sito di Fanpage, fare benzina di notte non fa risparmiare come dicono alcuni.
Dal punto di vista chimico-fisico, il ragionamento è perfetto o quasi. C’è da considerare, però, che il carburante viene stoccato in serbatoi sotterranei isolati. All’interno di questi serbatoi la temperatura si mantiene costante: ciò che avviene all’esterno non incide su di essa. Di conseguenza, che si tratti di notte gelida o della giornata di ferragosto, non cambia nulla.
Lo stesso discorso vale per la benzina e il diesel erogati dalla pompa. La variazione di temperatura è davvero minima. Seppure fossero influenzati da questa fluttuazione, il risparmio che si otterrebbe sarebbe di pochi centesimi su un pieno.
Che ne pensate? A voi i commenti!