• Ven. Nov 22nd, 2024

Matteo Di Pietro A 145 Km All’Ora: Ergastolo Per Lo Youtuber!

Per Matteo Di Pietro, finito ai domiciliari a 9 giorni dall’incidente di Casal Palocco, si mette male. Ha sfiorato i 145 chilometri all’ora con la Lamborghini.

 

Matteo Di Pietro viaggiava ad una velocità impressionante

Manuel Proietti, un bimbo di 5 anni, il 14 giugno ha perso la vita nell’incidente di Casal Palocco. E’ stato preso in pieno dal Suv Lamborghini del 20enne Matteo Di Pietro, leader dei The Borderline, specializzati in sfide social.

Per lo Youtuber, attualmente agli arresti domiciliari, si mette male. E’ indagato per omicidio stradale aggravato e lesioni e, nelle ultime ore, si è appreso che Di Pietro viaggiava a bordo della Lamborghini ad una velocità impressionante. Ha sfiorato i 124 chilometri orari quando l’auto si è scontrata con la Smart guidata dalla mamma di Manuel. A bordo della Smart c’era anche la sorellina di 3 anni.

Nell’ordinanza cautelare emessa il 22 giugno si legge che alcuni passeggeri a bordo della Lamborghini lo avevano invitato più volte a ridurre la velocità. La percepivano eccessiva rispetto al limite previsto dei 50 chilometri orari. Era evidente l’intenzione di catturare l’attenzione degli utenti social per aumentare i guadagni a scapito della sicurezza e della legalità. Per Matteo Di Pietro si mette malissimo.

Sono stati disposti gli arresti domiciliari per evitare l’inquinamento di prove ed il pericolo che l’indagato possa commettere altri reati simili.

Le richieste di Casal Palocco

Nelle ultime ore, la posizione di Matteo Di Pietro si è aggravata. Nell’ordinanza di custodia cautelare è emerso uno scenario agghiacciante che dà una svolta alle indagini. Nel provvedimento si legge che, il 14 giugno, Di Pietro si è spinto fino a 145 chilometri all’ora lungo via dei Pescatori, strada stretta a due sensi. Poi, svoltando per via di Macchia Saponara, ha accelerato toccando i 124 chilometri orari prima di schiantarsi sulla Smart provocando la morte del bimbo.

Casal Palocco ha chiesto l’ergastolo della patente per Di Pietro, ovvero la revoca a vita del documento di guida previsto dal nuovo Codice della Strada. I concittadini di Manuel hanno anche chiesto ai giudici di non avere nessuna pietà per i responsabili di questa tragedia. Senza contare la pericolosità di via Macchia Saponara, teatro di incidenti.

I concittadini hanno fatto un altro paio di richieste. La prima è la revisione del Codice della Strada riguardo al fatto che, per guidare il Suv Lamborghini, ci vorrebbero almeno 10 anni di esperienza. La seconda riguarda il divieto di postare video sui social che riprendono persone al volante.

Matteo Di Pietro: l’interrogatorio di garanzia durato un’ora e mezza

Il 27 giugno, lo Youtuber indagato per omicidio stradale aggravato e lesioni ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari. L’interrogatorio di garanzia è durato un’ora e mezza.

Matteo Di Pietro è arrivato a piazzale Clodio con il suo legale difensore, l’avvocato Antonella Benveduti. Il legale ha dichiarato che è una tragedia per tutti. Il suo assistito è distrutto, due famiglie sono distrutte. Si attende l’esito delle consulenze tecniche disposte dalla Procura sulla velocità del suv e sui dispositivi sequestrati. Le telecamere utilizzate per i video della ‘bravata’ ripresa in auto erano sparite.

Il 20enne interrogato ha detto che vorrebbe tornare indietro e che tutto questo non fosse mai successo. Il suo amico ha confermato di averlo invitato ad andare piano.

Che ne pensate di Matteo Di Pietro? A voi i commenti!