Enterovirus E-11: il virus che si è diffuso in Francia, ora approda anche in Italia. Matteo Bassetti, ha avvertito gli italiani!
L’enterovirus E-11 che si sta diffondendo in Francia inizia a fare particolare paura anche in Italia. Il virus sembra avere effetti devastanti soprattutto sui neonati, ed il virologo Bassetti ha preso la parola dichiarando che bisognerebbe iniziare a prestare attenzione anche in Italia.
Enterovirus E-11, Bassetti dichiara: ci sono già dei casi in Italia!
L’enterovirus E-11 sta aumentando a macchia d’olio in Francia, causando delle infezioni nel tratto gastrointestinale dei neonati e dei bambini. La malattia porta i più piccoli ad un’insufficienza multiorgano che purtroppo poi può causare anche la morte. Nel mese di maggio i casi di questo enterovirus segnalati hanno superato nettamente la media, con 7 neonati che hanno già perso la vita negli ospedali francesi. Il virologo Matteo Bassetti dell’Ospedale San Martino di Genova ha dichiarato che la vicinanza geografica tra la Francia e l’Italia, rende più facile la diffusione di questo enterovirus. Dal suo punto di vista, quindi, ci sono già dei casi nel nostro Paese oppure ci saranno molto presto. Il virologo ha invitato i laboratori italiani ad adoperarsi per avere una corretta attrezzatura nel caso in cui si rendesse necessario analizzare campioni di feci per individuare l’enterovirus.
Enterovirus E-11: i sintomi e come fare prevenzione!
I bambini che vengono colpiti da Enterovirus E-11 hanno dei sintomi molto evidenti che ricordano quelli di una gastroenterite. Possono sopraggiungere vomito e diarrea, fino all’insufficienza multiorgano che poi può coinvolgere il fegato con delle conseguenze fatali. Il metodo più efficace per la prevenzione è sempre quello dell’igiene. E’ bene pulirsi le mani se si entra in contatto con le feci dei bambini, e cercare di evitare il contatto diretto con persone che manifestano sintomi del virus. Attenzione anche a sottoporre bambini e neonati a tutte le vaccinazioni consigliate, che possono proteggere da alcune infezioni che si rivelerebbero molto gravi. Tutte le superfici che potrebbero entrare in contatto con le feci dei bambini, soprattutto nei luoghi come gli asili e le scuole, dovrebbero essere disinfettate per evitare che il virus possa rimanere attivo. L’OMS ha fatto sapere che il tasso di mortalità nei neonati è piuttosto elevato e quindi ha invitato tutti a fare molta attenzione, cercando di contrastare la propagazione del virus. Voi che cosa ne pensate? Questo enterovirus vi preoccupa e conoscete già le regole per prevenirlo? A voi i commenti!