La piccola Maddie McCann aveva 4 anni quando è scomparsa in Portogallo, ad Algarve. E’ successo nel 2007 ma le ricerche continuano. Svolta nelle indagini.
Maddie McCann: nuove ricerche, ecco dove
Dalla sera del 3 maggio 2007 si sono perse le tracce di Maddie McCann in un villaggio vacanze di Praia da Luz. Le ricerche continuano e, stavolta, verrà avviata l’ispezione di una diga artificiale vicino Silves, città poco distante da dove si sono perse le tracce di Maddie. Si tratta di un bacino idrico nella regione dell’Algarve che verrà ispezionato dalla Polizia.
E’ il luogo preferito da Cristian Brueckner, come da lui stesso ammesso. Brueckner è l’uomo sospettato del rapimento di Madeleine. Oggi si trova dietro le sbarre per aver stuprato una donna americana nel 2005. Nel 2022 è stato accusato di vari reati sessuali in Algarve contro donne e bambini. Nel 2004, il 45enne avrebbe violentato una donna irlandese, nel 2007 una bimba di 10 anni nei pressi di Praia da Luz.
Gli inquirenti ritengono che possa essere lui il mostro.
Dettagli sulla nuova ricerca di Maddie McCann
La ricerca è già stata avviata. Gli scavi si concentreranno sul bacino idrico di Barragem do Arade e relative acque ma anche nei boschi attorno alla grande diga artificiale.
Un testimone avrebbe raccontato di aver notato una donna dare una bimba che somigliava a Madeleine ad un uomo dopo la scomparsa della piccola.
Nel 2020, sono stati ispezionati tre pozzi nella zona di Algarve.
La ricerca avrà la durata di due giorni. Rappresenta la prima grande operazione di questo tipo dal 2014. In quell’anno la polizia britannica ottenne il permesso di scavare a Praia da Luz ricorrendo anche a cani addestrati alla ricerca di corpi, ma quello della piccola non è stato ritrovato.
La richiesta dell’iniziativa è partita dalla Germania. La polizia portoghese fornirà supporto logistico, mentre gli ufficiali di Scotland Yard svolgeranno un lavoro di sorveglianza come annunciato dal Daily Mail.
Che ne pensate della vicenda? A voi i commenti!