Covid: il virologo Fabrizio Pregliasco ha rilasciato un’intervista nella quale ha detto che fra tre mesi potrebbe arrivare una nuova ondata del virus in Italia, complice l’aumento dei casi in Cina…
Il Covid sembra essere un lontano ricordo e tutti sono tornati alla normalità, dopo mesi e anni alle prese con l’emergenza sanitaria. Il pericolo però non è completamente andato via, come dimostra anche un’intervista che il virologo Fabrizio Pregliasco ha rilasciato. Dopo una nuova ondata di Covid che sembra essere in arrivo in Cina, anche in Italia potrebbe esserci un incremento dei casi fra tre mesi.
Covid: la Cina travolta da una nuova ondata di casi!
L’emergenza sanitaria ed il periodo Covid sono passati ma, come si era già detto anche in precedenza, è impossibile dichiarare conclusa per sempre l’epidemia. In particolare, negli ultimi giorni i casi di Covid-19 in Cina stanno aumentando in maniera significativa. Gli esperti del territorio hanno dichiarato che si potrebbe arrivare anche a 65 milioni di casi, visto che il virus sembra aumentare a vista d’occhio. Il noto virologo Fabrizio Pregliasco ha rilasciato un’intervista, parlando proprio di questo argomento e della possibilità che quanto sta accadendo in Cina possa avere ripercussioni anche in Italia. L’esperto, intanto, ha dichiarato che il Covid sta mutando per adattarsi all’ambiente, infatti ci sono molte varianti ad alta contagiosità che appartengono alla famiglia Omicron e non solo. Il vantaggio, però, è che queste varianti che stanno circolando in Cina, non impatteranno in modo significativo sul sistema ospedaliero perché non danno sintomi gravi. Pregliasco, però, ha spiegato che ci saranno delle ondate simili a quelle che vengono prodotte da un sasso gettato in un lago. Con il tempo l’immunità dei vaccinati e dei guariti diminuisce, quindi queste persone tornano ad ammalarsi e a far circolare il virus, pur non avendo sintomi gravi e non finendo in ospedale.
Covid: Pregliasco prevede un aumento dei casi in Italia fra tre mesi!
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha quindi dichiarato che, in questo momento, in Italia si sta registrando un periodo con pochi casi proprio grazie alla diminuzione di persone suscettibili. Un numero molto alto di persone ha contratto queste varianti contagiose in precedenza o ha fatto il vaccino aggiornato, e perciò difficilmente prende la malattia. La memoria immunitaria però non è a lungo termine e si esaurisce in circa 6 mesi. A questo punto le persone tornano ad essere suscettibili al Covid, soprattutto in presenza di alcune nuove varianti, ed è quello che potrebbe succedere in Italia fra tre mesi. Con l’aumento dei contagi in Cina e probabilmente anche nel resto del mondo, anche l’Italia potrebbe risentirne con un aumento dei contagi. Al momento ovviamente non si sta assistendo a questa inversione di tendenza e sarà necessario attendere i prossimi mesi, in cui probabilmente anche le vacanze favoriranno il contagio. In ogni caso, al momento sembra che non ci sia nulla di particolarmente grave per cui preoccuparsi, dato che i sintomi dati dalle varianti non sono così gravi. Voi che cosa ne pensate? Continuate a seguire gli sviluppi sul Covid e che idea avete sulle parole di Pregliasco? A voi i commenti!