Crollo verticale dei voti per il Movimento Cinque Stelle. Le ultime elezioni comunali confermano il trend negativo del partito di Grillo. Anche il Sud si sgancia.
Il Movimento Cinque Stelle crolla: le ultime elezioni comunali lo confermano
I risultati del primo turno delle elezioni comunali nelle Regioni a statuto ordinario confermano il trend negativo del Movimento Cinque Stelle.
Il partito fondato da Beppe Grillo crolla ed è un tracollo inesorabile e verticale, da Nord a Sud.
Facendo un resoconto dei 13 capoluoghi di provincia appena chiamati alle urne, per i pentastellati la situazione si può definire politicamente tragica rispetto al 2018.
Risultati delle elezioni: i dati tragici del Movimento 5 Stelle da Nord a Sud
I Cinque Stelle, al Nord, non esistono più rispetto alle elezioni del 10 giugno 2018. Facciamo qualche confronto.
A Brescia si passa dal 5,6% all’1,3%, a Imperia dal 5,9% all’1,2%, a Treviso dal 4,1% al 1,1%. A Sondrio non si sono presentati affatto.
Si rivela impietoso il confronto anche in molti Comuni del Centro Italia. Vediamo la Toscana, ad esempio. A Massa, si è passati dal 13,1% al 2,7%, a Pisa dal 10% al 3%.
Sempre al Centro, a Terni dal 25% del 2018 si passa al 6,5%, ad Ancona dal 16,5% al 3,6%, a Teramo dal 14,3% al 2,2%.
Anche il Sud ha abbandonato Conte. Il segnale più forte proviene da Brindisi, dove si è passati dal 22% al 5%.
Tra alleanze con il Pd, candidature in solitaria ed accordi bizzarri con Unione Popolare di De Magistris, in Italia i pentastellati hanno registrato un fallimento completo in tutta Italia.
Che ne pensate del flop dei 5 Stelle? A voi i commenti!