• Ven. Nov 22nd, 2024

Andrea Papi, L’Orsa E’ Innocente: Le Novità Della Perizia Forense!

Una perizia veterinaria forense su Jj4 rivela che forse Andrea Papi non è stato ucciso dall’orsa. Una nuova scoperta potrebbe portare alla liberazione dell’animale.

 

Andrea Papi ucciso dall’orsa? Una perizia forense potrebbe negarlo

Secondo una recente perizia veterinaria forense pare che non sia stata l’orsa Jj4 ad aggredire e uccidere Andrea Papi. Questa nuova scoperta potrebbe portare alla liberazione immediata dell’orsa accusata di aver ucciso il runner trentino sopra Caldes il 5 aprile.

La rappresentante legale della lega antivivisezione LEAL, Aurora Loprete, ha un documento con cui potrebbe comprovare che l’orsa non è responsabile della morte del runner.

Perizia veterinaria forense: cosa è stato scoperto

L’associazione ambientalista LEAL ha spiegato che la perizia sulla dentatura dell’animale smentisce le menzogne di Fugatti. Per la medicina veterinaria forense, la dentatura di un animale ha lo stesso valore delle impronte digitali umane.

La perizia ha rilevato lesioni causate da penetrazione di due canini aventi la distanza tipica di quelli di un orso maschio adulto. Le misure dei canini di femmine di orso sono inferiori rispetto a quelle dei maschi.

In più, il tipo di lesioni non corrisponde a ferite tipiche dell’attacco finalizzato all’eliminazione dell’avversario. Non sarebbero riconducibili ad un’attività predatoria. Tant’è che il corpo non presenta segni di consumo.

L’analisi genetica precedente è una constatazione empirica

L’orsa Jj4 è stata ritenuta responsabile dell’aggressione mortale a Andrea Papi per un’analisi genetica non proprio errata ma riconducibile ad una constatazione empirica.

In Trentino la popolazione di orsi è costituita da pochi capostipiti, quindi la variabilità genetica è limitata. I provvedimenti presi sul destino dell’orso fanno pensare che l’identificazione sia stata effettuata con un alto grado di certezza. Altre fonti non ufficiali si esprimono con avverbi incerti come ‘presumibilmente’.

Il presidente LEAL Gian Marco Prampolini ha dichiarato che le perizie forensi a firma del dottor Roberto Scarcella e della dottoressa Cristina Marchetti verranno depositate presso il TAR. Con questi documenti l’associazione potrà battersi con più forza per evitare che illegittime e illogiche ordinanze di abbattimento possano colpire vittime innocenti.

LEAL chiede sin d’ora l’immediata liberazione dell’orsa Jj4.

Che ne pensate di questa perizia forense? A voi i commenti!