Al Concertone del 1° maggio a Roma, scoppia la polemica tra Crosetto e Rovelli. Il fisico Rovelli attacca i piazzisti di strumenti di guerra, Crosetto replica.
Crosetto e Rovelli: polemica tra armi e impegno per la pace
La polemica è iniziata con un intervento del fisico Carlo Rovelli che, senza nominarlo, ha ricordato che il ministro della Difesa è stato presidente della Federazione dei costruttori di Armi. E’ stato vicinissimo a Leonardo, una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo.
Ha commentato dicendo che il ministero della Difesa deve difendere l’Italia dalla guerra, non piazzare strumenti di morte.
Dal palco del Concertone, Rovelli si è schierato contro la guerra e di conseguenza contro Guido Crosetto, ministro della Difesa.
Ha aggiunto che tutti parlano di pace ma che per raggiungere questo obiettivo bisogna volere la guerra. Il rischio di andare incontro ad una guerra cresce. I Paesi invadono, non cercano soluzioni, si sfidano. La tensione internazionale non è mai stata tanto alta come in questo periodo.
La replica di Crosetto e la controreplica di Rovelli
Crosetto ha replicato dicendo che fa il ministro, non il pacifista, ma che ogni giorno lavora per la pace. Rovelli non sa di che parla – continua Crosetto, non ha rispetto, faccia il fisico.
Su Twitter ha invitato Rovelli a pranzo per raccontargli cosa fa ogni giorno per la pace e fermare la guerra. Gli ha mandato un abbraccio pacifico in attesa di conoscerlo e farsi conoscere personalmente.
Il divulgatore scientifico Carlo Rovelli ha pubblicato la sua controreplica a Crosetto su Facebook. L’ha ringraziato per il gentile invito a cena, ma la questione che ha posto non è niente di personale tra di loro. E’ una questione politica che coinvolge il futuro di tutti. E’ una questione da discutere nel Paese, non in una cena a due.
I commenti di Sangiuliano e Tricarico
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha commentato l’intervento di Rovelli dicendo che il primo maggio al Concertone non è stata scritta una bella pagina.
Anche il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e attuale presidente della fondazione Icsa, si è espresso in merito. Ha definito le dichiarazioni del professor Rovelli quelle di un pacifista di matrice ideologica. Il suo pacifismo è inconcludente, controproducente, figlio dell’ignoranza (tecnica). Ignorando certi aspetti tecnici non potrà mai fare un discorso concreto o formulare ipotesi operative per silenziare le armi ed arrivare ad un negoziato di pace.
Che ne pensate di Rovelli? A voi i commenti!