Berlino ha risposto all’invasione russa in Ucraina con misure prima impensabili. Su Taiwan non starà a guardare e si prepara a fermare la Cina.
Berlino: il significato di Zeitenwended nella politica tedesca di Scholz
Il cancelliere Olaf Scholz ha coniato il termine Zeitenwended centrale nella politica tedesca e riconosciuto oltre i confini nazionali. E’ traducibile in ‘svolta epocale’. Per il Financial Times, il significato è ‘chiave della politica estera tedesca post Ucraina’.
Scholz ha investito 100 miliardi nelle forze armate Bundeswehr aumentando la spesa militare al 2% del Pil. Nel conflitto russo-ucraino, il blocco del gasdotto Nord Stream 2 e l’avvio delle sanzioni europee contro la Russia hanno rappresentato un duro colpo per la Ostpolitik. Quest’ultima è la linea di dialogo e scambio con Mosca seguita dalla Germania.
Nonostante il supporto all’Ucraina, la Germania viene vista come il Paese più timido in termini di opposizione alla Russia. Troppi scambiano la cautela di Scholz per timidezza. In realtà, parla di Zeitenwende in quanto cosciente che il conflitto russo-ucraino ci obbliga ad un’era terribile.
Scholz ha ribadito l’appartenenza tedesca alla Nato e la necessità di proteggere meglio i confini europei e dei partner Nato. Tuttavia, Berlino non ha mai smesso di cercare una propria autonomia dagli USA e dall’UE.
Il cancelliere ha cercato un nuovo dialogo con Pechino per isolare maggiormente Mosca.
Scholz vuole evitare la Guerra Fredda
La nuova fase che si è aperta con l’invasione russa dell’Ucraina rischia di inaugurare una nuova guerra fredda tra blocchi contrapposti.
La Germania intende diventare garante della sicurezza europea, costruttrice di ponti all’interno dell’UE lavorando per risolvere problemi globali e difendere l’ordine basato sul diritto internazionale. Il cancelliere definisce l’invasione russa come il ritorno dell’imperialismo in Europa. Sottolinea che la risposta tedesca sarà quella di aumentare gli investimenti in sicurezza e difesa coordinati con la Nato.
La politica estera di Scholz intende evitare un ritorno della Guerra Fredda ricavando spazi di autonomia. I rapporti con la Cina, tornata ad essere un player globale, non si possono evitare. Al contrario, bisogna evitare di dividere il mondo in blocchi contrapposti, occorre creare nuove partnership senza steccati ideologici. Questo tipo di mentalità fa parte della Zeitewende.
Berlino su Taiwan non starà a guardare: si prepara a fermare la Cina
Il presidente Xi Jinping imiterà Putin con un colpo di mano a Taiwan? Sarebbe pronto a minacciare con armi nucleari?
Il 20 giugno, Scholz dovrebbe incontrare il premier cinese Li Qiang a Berlino. Dirà a Li che se la Cina imiterà la Russia, si rischierà seriamente la guerra nucleare. Questo rischio va raffreddato subito.
La Germania insisterà sulla via dei diritti e della pace. I cinesi non s’illudano su una Germania indifferente di fronte ad un possibile raid a Taiwan. Non starà a guardare e la Cina lo sa bene.
Che ne pensate? A voi i commenti!