Durante la cerimonia del 25 aprile, Vittorio Sgarbi subisce contestazioni e fischi. Il presidente dell’Anpi non gli ha stretto la mano. ‘Finti antifascisti mi impediscono di parlare’.
25 aprile, Sgarbi contestato e fischiato a Viterbo
Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, non ricorderà con piacere il 25 aprile 2023. Invitato dal prefetto, non appena ha preso la parola in piazza San Lorenzo, è stato subissato di contestazioni e fischi a Viterbo.
Dal palco, il sottosegretario alla Cultura ha denunciato un fatto, per lui, inaccettabile. Ha espressamente detto che ‘finti antifascisti gli impediscono di parlare’. Si riferiva ad un gruppo di militanti dell’Anpi.
Sgarbi ha definito ‘tragicomico’ il fatto che finti antifascisti (di certa sinistra), per un’idea equivoca di libertà, abbiano cercato di negare quella libertà di espressione che rappresenta uno dei valori essenziali di questa ricorrenza.
Il sottosegretario ha anche detto che quanto è successo a Viterbo rappresenta una prova di come qualcuno sfrutti il 25 aprile quale strumento di lotta politica.
Il presidente dell’Anpi non stringe la mano a Sgarbi
Nel corso del tradizionale saluto alle autorità, il presidente della sezione di Viterbo dell’Anpi non ha stretto la mano a Sgarbi.
Il critico d’arte ha commentato che ci si dà la mano da quando è cessata la pandemia, ma il presidente dell’Anpi ha preferito non dargliela. Ciò che porta alla democrazia è la tolleranza e il dialogo.
Il rifiuto da parte del presidente di stringere la mano a Sgarbi è documentato in un video. Sgarbi si è prodigato a salutare le figure istituzionali presenti alla cerimonia. Trovandosi di fronte il presidente dell’associazione partigiana, questi l’ha ignorato. Eppure il presidente dell’Anpi ha espresso le stesse parole di Sgarbi.
L’intera vicenda sta facendo il giro dei social.
Il commento dell’Anpi di Viterbo
Secondo l’Anpi di Viterbo, le persone hanno espresso il proprio sdegno in quanto non hanno riconosciuto in Sgarbi un garante della Costituzione.
L’associazione ha voluto evidenziare che la manifestazione è stata organizzata nella Tuscia con un protocollo inedito incentrato sulla presenza delle forze militari.
Ha concluso che il 25 aprile è una festa popolare, non la festa delle Forze Armate.
Che ne pensate di Sgarbi? A voi i commenti!