La lettera recapitata alla madre di Pietro Orlandi è indirizzata a lui. E’ sotto attacco, viene definito bugiardo per le vergognose allusioni nei riguardi di Papa Wojtyla.
Pietro Orlandi: cosa contiene la lettera inviata alla madre e indirizzata a lui?
Qualcuno tenta di infangare il nome di Pietro Orlandi con una lettera recapitata a sua madre ma indirizzata a lui. Viene accusato di menzogna per le allusioni nei riguardi di Papa Wojtyla che si sarebbe inventato. Dovrebbe vergognarsi, secondo l’autore della lettera, e dovrà rispondere a Dio. Su quali basi si svolgerà l’inchiesta? Sui soliti documenti falsi e piste dei cardinali pedofili? – chiede l’autore della lettera.
Pietro Orlandi ha risposto che a lui non importa se vogliono offenderlo. In Italia sono le vittime a finire sul banco degli imputati. In realtà, lui non ha accusato Wojtyla, ha semplicemente chiesto di verificare informazioni depositate nelle 8 ore di colloquio con il Promotore di Giustizia in Vaticano, Alessandro Diddi.
Il fatto che Giovanni Paolo II possa essere stato santo solo sulla carta è un’idea inaccettabile, che indigna l’opinione pubblica. Una volta di più, ci si dimentica di Emanuela.
Nella trasmissione DiMartedì condotta da Giovanni Floris, è stata fatta ascoltare una registrazione. Marcello Neroni, sodale del boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis, ha fatto chiari riferimenti a Wojtyla. Pietro Orlandi ha riportato questi riferimenti in diretta Tv e le sue parole sono state strumentalizzate. Addirittura, quelle parole sono state attribuite a lui.
L’analisi della lettera indirizzata a Pietro Orlandi
Pietro ha commentato il contenuto della lettera. E’ stata lasciata a mano in una busta nella cassetta della posta di sua madre, in Vaticano. Chi l’ha scritta e lasciata lì ha dimostrato stupidità. Voleva far credere che fosse stata spedita da un’altra città, fuori dal Vaticano. Si è perfino preoccupato di apporre un francobollo che non è stato timbrato. Ha scritto un nome, Luciano Dei, presumibilmente falso e senza un contatto. Pietro ha rispedito tutte le accuse al mittente.
La vittima non è il Vaticano ma la famiglia Orlandi che aspetta da 40 anni di sapere cosa è successo ad Emanuela. La verità verrà fuori e non sarà Pietro a risponderne.
Che ne pensate di questa lettera? A voi i commenti!